Ferito al capo con una spranga di ferro da un negoziante che gli deve dei soldi

Ferito al capo con una spranga di ferro da un negoziante che gli deve dei soldi Misterioso episodio in un magazzino di via Milano Ferito al capo con una spranga di ferro da un negoziante che gli deve dei soldi L'aggressore è scomparso - La vittima-. "Siamo amici, è impazzito" - La moglie del commerciante lo smentisce-. "Gli aveva prestato 300 mila lire a St-Vincent, ne rivoleva ottocentomila" - Altro fatto: lotta con bastoni chiodati Un macellalo di 48 anni, Aldo Caffaratti, corso Turati 43 bis, è in gravi condizioni al Maurizia no: ieri mattina, dopo una discussione d'affari, è stato ferito con una spranga di ferro al capo da Ludovico Delmastro, 47 anni, via Milano 13. tt Non so perché l'abbia fatto — ha mormorato al pronto soccorso Aldo Caffaratti —, lo conosco da tempo, deve avergli dato di volta il cervello tutto d'un tratto ». Ma la moglie dell'aggressore, che è scomparso, dà una versione differente. « Mio marito mi ha telefonato — ci ha detto sconvolta — spiegandomi che cosa è successo. Doveva dei soldi al macellaio, ma quello gli ha chiesto il doppio. E' stato provocato, ha dovuto ditendersi u. Quattro anni fa il Caffaratti era stato al centro di una penosa vicenda. Per curare la figlia Pierangela, colpita da una grave malattia alla colonna vertebrale, si era indebitato fino al limite delle proprie possibilità e aveva emesso alcuni assegni a vuoto. Purtroppo a nulla valsero le cure, la ragazza mori il 16 febbraio 1969. Ieri alle 10 il macellaio è andato nel magazzino di pelli del Delmastro, al secondo piano di via Milano 13: « Dovevo riscuotere un credito, 300 mila lire — racconta —. Ludovico era solo. Mi ha offerto una sigaretta. "Adesso sistemiamo tutto", ha assicurato conciliante, restituendomi il denaro. Poi mi ha fatto firmare una ricevuta ». Aldo Caffaratti l'ha firmata. tt Ma mi sono accorto che qualcosa non andava. Il mio amico ha chiuso la porta a chiave, teneva le mani sotto il grembiule dietro la schiena, una strana espressione sul volto il Sempre secondo il suo raccon- to al Delmastro è apparsa in mano una spranga di ferro, senza dire una parola l'ha aggredito, menando fendenti. Aldo Caffaratti si è difeso proteggendosi con le braccia, ma colpito al capo è crollato sanguinante. « Mi avrebbe ucciso — dice —, ma all'improvviso si è reso conto di quello che stava facendo. Ha buttato via la spranga, disperato, piangendo, mi ha implorato: "Non denunciarmi, perdonami. Adesso ti porto all'ospedale ». Aldo Caffaratti, il viso ridotto ad una maschera di sangue, barcollando ha raggiunto le scale, appoggiandosi alla ringhiera è sceso in strada. Alcuni inquilini l'hanno visto mescolarsi alla folla: « Camminava come un automa — ricordano —, comprimendosi la testa fra le mani». Un amico, Michele Ronco, proprietario di una bancarella a Porta Palazzo, l'ha portalo con l'auto al Mauri ziano. La prognosi è di 35 giorni. « Le cose sono andate diversamente — sostiene la moglie del Delmastro, Adriana, 42 anni —. Ludovico ha sempre avuto la passione per la "roulette", l'altra notte è andato a St-Vincent. Ha perso tutto, un amico, Aldo Caffarutti, gli ha prestato 300 mila lire. Stamane è venuto a riscuotere il credito, ma ha chiesto 800 mila lire. Ha anche minacciato dt dirmi tutto se Ludovico non avesse pagalo ». Il marito le avrebbe raccontato tutto per telefono a mezzogiorno, tt Ma non voleva ]ar del male — aggiunge la signora Adriana —, tant'è vero che si è offerto di accompagnarlo all'ospedule. Colpito ha dovuto difendersi. E udesso che cosa sarà dei due bambini? Perché non torna? ». * * Antonio Ruda. 30 anni, titolare di un .negozio di frutta in corso Francia 81, ieri alle 13,30, sta mangiando nel retro quando entrano affannati tre ragazzi. « CI stanno inseguendo, vogliono ammazzarci — dice tremando uno di loro — ci lasci scappare dal retro». Il Ruda crede stiano scherzando, esce dal negozio e si trova circondato da altri cinque o sei ragazzi, uno dei quali molto i alto e con la faccia coperta da juna sciarpa. « Quasi tutti aveva- no un bastone chiodato — rac- l conta Antonio Ruda — e c'era i anche chi impugnava una rivolj Iella, penso che fosse una scacciacani a. Si fermano alcuni passanti, guardano incuriositi, senza capire Domenico Albano, 27 anni, via Trana 4, dice: « Quei ragazzi ge- stico'.avano come forsennati e quello che aveva la pistola ha sparato un colpo ». La signora Giuseppina Nervo, titolare con la sorella di una boutique vicino al negozio di frutta, chiede spiegazioni agli scalmanati che rispondono: « Niente, niente, è una questione politica ». In quel momento si sentono in distanza le sirene di due autoradio dei carabinieri. Aggrediti e inseguitori fuggono abbandonando i bastoni chiodati. Aldo CaiTaratti è grave ih ospedale - L'aggressore Ludovico Delmastro e la moglie

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