Sono finiti in carcere due travestiti accusati dal giudice di adescamento

Sono finiti in carcere due travestiti accusati dal giudice di adescamento Sono finiti in carcere due travestiti accusati dal giudice di adescamento La polizia li ha sorpresi la notte scorsa durante una retata - Altro fatto: arrestato uno sfruttatore che sparò dieci colpi di pistola contro il rivale Colpiti da ordine di carcerazione per adescamento, due travestili sono stati arrestati ieri notte nel corso di una retata della squa. dra mobile. Sono Vincenzo Morra, 25 anni, di Portici, e Pasquale Annunziata, ventunenne, di Torre Annunziata: il primo deve scontare 8 giorni di carcere, il secondo duo. L'operazione, diretta dal capo della Mobile dott. Cuccorese, ha avuto inizio poco dopo le due. Alcune pattuglie hanno bloccato via Barbaroux, via Palazzo di Citta, via Garibaldi e piazza Castello. Una ventina di persone, sprovviste di documenti, sono state accompagnate in questura.-Nel club privato (i New-Dedalo », in via Palazzo di Città 19, gli agenti hanno sorpreso una cinquantina di persone che stavano giocando a carte in alcune salette ricavate dalle cantine. Tra i giocatori due erano ricercati: Antonio Milone, 48 anni, per un ordine di carcerazione e Ernesto Gatti. 14 anni, fuggito dal Ferrante Aporti. L'operazione di i controllo si è conclusa all'alba. Oltre ai quattro arresti, dodici I persone sono state rispedite ai paesi d'origine perché senza fissa dimora t nza lavoro, altre 35 denunciate a piede libero per reati minori. * Per tentato omicidio, un uomo è stato arrestato a un anno e mezzo dall'episodio per il quale la magistratura lo ha incriminato. Si chiama Rosario Condorelli, 29 anni, di Catania, abitante in via delle Maddalene 34/8. Ieri sera verso le 19 è stato fermato dal brigadiere Pane, della Buoncostume, meni re scendeva da un'auto assieme a un'amica. Il sottufficiale gli ha chiesto i documenti, ha capito che la patente esibita dal giovane era falsificata. Allora ha tentato di ammanettarlo. Ma il Condorelli ha impugnalo una pistola, e tenendo sotto tiro il brlg. Pane è indietreggialo, cercando infine di dileguarsi correndo verso via Berthollei. Sul posto sono accorse alcune volanti e il capo della mobile dott. Cuccorese, con il dott. Fersini. Pochi minuti più tardi l'uomo è stato acciuffato. Il 2 settembre 1971 era stato protagonista di una drammatica scena in un bar di via Saluzzo. Qui aveva cominciato a discutere con un suo conoscente. Luigi Mallia, 27 anni. La polizia ritiene che il diverbio riguardasse una donna, Elena Morgillo, 30 anni, che entrambi volevano « proteggere ». Il Condorelli a un certo punto aveva sparato una decina di colpi di pistola contro il Mallia, ferendolo.

Luoghi citati: Catania, Portici, Torre Annunziata