Orefice spara ai banditi che rispondono al fuoco

Orefice spara ai banditi che rispondono al fuoco A Genova sotto il portone di casa Orefice spara ai banditi che rispondono al fuoco Stava rientrando quando uno dei rapinatori ha tentato di strappare alla moglie una borsa con preziosi (Dal nostro corrispondente) Genova, 29 gennaio. (p. I.) Un orefice di Genova, Lucio Nosenzo, di 38 anni, abitante nel quartiere di Cornigliano, in via Gosti 90, ha ingaggiato, questa notte poco dopo le 23,30 un duello a revolverate, sotto il portone della propria abitazione, con due banditi che avevano tentato di rubare a sua moglie una borsa contenente dei preziosi. I coniugi dopo avere messo in ortiine il negozio e fatto l'inventario della merce erano rincasati in auto. Entrati nel portone hanno visto due giovani in attesa: mentre passavano accanto uno di questi ha tentato di strappare alla donna la borsa contenente orologi e spille per un valore di circa 300 mila lire. La Nosenzo ha dato un grido: il marito ha estratto dal giaccone di pelle una pistola e mentre i due fuggivano per la reazione della donna, ha scaricato l'intero caricatore (sei colpi) contro i rapinatori, senza colpirli, perché la strada era immersa nel buio. I banditi, prima di risalire su una « 1100 » bianca parcheggiata poco distante hanno risposto al fuoco esplodendo quattro o cinque colpi. L'auto a tutta velocità si è poi diretta verso il centro. cipale. La polizia è intervenuta disperdendo la folla con alcuni candelotti lacrimogeni. Tre persone sono state arrestate per oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per blocco stradale. Sono Carmelo Cuzzocrea, Giuseppe Alampi e Nicola Alampi. Tutti e tre risiedono nella frazione di Trunca. Verso sera la situazione è tornata normale. ALBERTO RONCHEY DIRETTORE RESPONSABILE © 1973 Editr. LA STAMPA S.p.A Questo quotidiano è controllato dallo ed I stituto Accertamento Diffuiione

Persone citate: Carmelo Cuzzocrea, Giuseppe Alampi, Lucio Nosenzo, Nicola Alampi, Nosenzo

Luoghi citati: Genova