Nuovi sondaggi: nel fronte delle sinistre relettore francese preferisce i socialisti

Nuovi sondaggi: nel fronte delle sinistre relettore francese preferisce i socialisti Per le elezioni che si svolgeranno il 4 e l'I 1 marzo Nuovi sondaggi: nel fronte delle sinistre relettore francese preferisce i socialisti Su cento elettori, 23 hanno indicato il candidato socialista o radicale di sinistra, 20 il comunista, 2 il psu (in totale il 45 per cento all'Unione) - Alla maggioranza uscente il 40 per cento, ai "riformatori" (Servan-Schreiber e Lecanuet) il 13 - Le scelte e i mutamenti per il ballottaggio stori invitati a «votare», mettendo la scheda in un'urna. Per il candidato che si presenterà effettivamente nella loro città. Su cento elettori. 23 hanno scelto il candidato socialista o radicaie di sinistra, 20 il candidato comunista e 2 quello del partito socialista unificato: ciò dà alle sinistre 45 voti su cento. I candidati della maggioranza uscente ottengono soltanto 40 voti su ceut0 ì «riformatori» 13, e -, voli vanno a mndidatì di estrema destra o altri gruppi pomici. Interessante è la domanda su come voteranno gli elettori « riformatori » e socialisti quando ci sarà il ballottaggio. Se, al secondo turno, il candidato delle sinistre rimarrà solo in lizza contro uno della « Unione dei repubblicani di progresso», 37 riformatori su cento voteranno per il primo se sarà un socialista (-18 voteranno per quello della maggioranza uscente e 15 non sanno ancora/, ma soltanto 7 se sarà un comunista (nel qual caso 71 voteranno per il candidato della coalizione gollista e 22 sono incerti). E se un candidato comunista rimanesse solo in lizza contro uno dell'«Unione dei repubblicani dì progresso», come voterebbero i socialisti? Soltanto 47 su cento per il comunista. 32 per il candidato della maggioranza uscente. 21 non sanno ancora. In caso di duello fra un candidato «riformatore» ed uno della maggioranza uscente. 52 socialisti su cento voterebbero per il primo. 18 per il secondo, e 22 non sanno. Appare da questi dati che il partito socialista guadagna terreno sul comunista e si profila la possibilità che abbia nella futura Camera più deputati dell'alleato, il quale appare notevolmente irritato da questa prospettiva. Perciò, prendendo la parola per chiùi dere ì lavori del comitato cen- ] trote del partito comunista, presenti tutti i dirigenti, ili suo segretario generale. Geor-i ges Marchais, ha proclamato| «la necessità che il partito comunista sia il più forte parti-to di sinistra». Parlando delle prossime elezioni ha detto: «Al primo turno si tratta di scegliere. Dobbiamo dunque far di tutto per raggruppare la maggior quantità di voti sul candidato del pc». Non lotta contro il compagno socialista o radicale di sinistra, ma soltanto «emulazione». Gli hanno fatto osservare che per favorire il successo dell'Unione delle sinistre sarebbe bene far sì che al primo turno risultasse in testa un candidato socialista, invece di un comu- I ì j | |nista, affinchè sia un sociali- sta ad affrontare il candidato della maggioranza uscente al secondo turno: ciò attirerebbe molti voti «riformatori». Ma Georges Marchais ha ribadito: «Consideriamo invece che per l'applicazione degli obiettivi del programma comune delle sinistre, affinché l'Unione delle sinistre si rinforzi e non possa essere rove-sciata, occorre un partito co munista sempre più forte, sempre più influente) Diffidenza verso il lartito socialista ed il suo primo segretario Francois Mitterrand? Lo si pensa a Parigi dove si osserva ugualmente che il '' | | gamenti derivano da proble-1 i a mi interni: e insistono «eccessivamente» nel cercarne le cause all'estero. Allo stesso tempo, purtroppo, gli europei non si rendono conto di queste difficoltà americane. E, pertanto, Schmidt avverte: «L'Europa, proprio per i suoi sistemi preferenziali e per i 'suoi regolamenti speciali su-1 ' gli scambi, non può permeitersi d'essere coinvolta in una . guerra commerciale con gli Stati Uniti». Il ministro considera gravissima l'inesistenza di «stru- \ menti istituzionali per co- ' struttivi scambi di vedute»: fra l'America e l'Europa: e ri- j corda quanto siano assai più intensi i «contatti a livello | ministeriale» nel settore della difesa. «Occorrono consultazioni regolari e pressoché continue fra le persone che! contano. Quando io ero mini| stro della Difesa conoscevo; quotidianamente le idee dei j colleghi stranieri, e lutti sapevamo come arrivare a decisioni comuni». Alla fine della lunga intervista, Schmidt esorta a non essere troppo ottimisti sulla possibilità di attuare in Europa, per il 1980, una completa unione economico-monetaria. Imbarazzo dei portoghesi Il Concorde in Angola con la bandiera ribelle Johannesburg, 26 gennaio. Imbarazzo all'aeroporto di Luanda, in Angola: il prototipo britannico del supersonico anglo-francese « Concorde » ha sfoggiato, al suo arrivo, la bandiera del « Movimento popolare per la liberazione dell'Angola» (Mpla), 1 accanto a quella britannica. 1 gola . \ ' : j ! ; j H pilota del supersonico e stato multato dalle autorità portoghesi di Luancla. La meraviglia tra le personalità politiche di Luanda è stata grande, quando hanno visto che accanto al drappo inglese è stato fatto sventolare quello dei ribelli dell'Ant Ansa-Reuter ) i , Liberato l'industriale rapito a Pamplona Pamplona, 26 gennaio. Felipe Huarte, l'industriale spagnolo rapito da elementi di una organizzazione separatista basca, è stato liberato. L'annuncio è stato dato ufficialmente questa sera a Pamplona, dal portavoce del governatore provinciale. Una società dell'industriale ha accettato tutte le condizioni chieste dai rapitori per la sua liberazione. Huarte, uno dei più grandi impresari edili della Spagna, era stato rapito dai guerriglieri baschi e probabilmente trasferito clandestinamente dai suoi rapitori in Francia, lo scorso 16 gennaio.. Oggi la Tornifasa, una delle società di Huarte, ha annunciato una serie di provvedimenti retroattivi al primo gennaio a favore dei 145 operai. Fra l'altro, un aumento del salario di tremila pesetas al mese, un mese di vacanze pagate all'anno, e il pagamento del salario completo in caso di malattia. Queste richieste erano state formulate dall'Età, poco dopo il rapimento I rapitori hanno anche chiesto il versamento di 50 milioni di pesetas come riI scatto (Ansa - Api Francois Mitterrand - i , li -t o \ -1 e o . o e e o - modo di agire di' Georges Marchais non favorisce di certo (perché?) la vittoria delle sinistre. Le Figaro commenta: «Finora il pc aveva messo l'accento sull'alleanza più che sulla concorrenza. Ieri ha fatto il contrario». Fa eco L'Aurore sottolineando che il partito socialista è oramai avvisato, e Combat seriI ve: «E' comprensibile che i ì comunisti, dopo aver lavorato j a lungo per la realizzazione dell'unità della sinistra rifiu| tino di assumere un ruolo di second'ordine. Però la messa | a punto di Georges Marchais appare per lo meno intempe-1' stiva. Pochi giorni dopo aver tentato di rassicurare Topinione pubblica affermando che non si tratta, per ora, di instaurare una società comunista in Francia, il segretario ! generale del pc risuscita lo: spettro di un partito sicuro di sé e dominatore. La maggioranza non sperava che le avrebbero fornito così presto un bell'argomento». E c'è chi pensa, a Parigi, che il nuovo atteggiamento di Georges Marchais possa essere il risititato di istruzioni giunte da j Mosca. Il presidente Georges Pompidou ha incontrato due settimane fa Leonia Breznev e l'Unione Sovietica forse preferisce che la Francia rimanga gollista. Loris Mannucci puIcLpcdrmrSchmidt: verso una crisi tra Europa e America (Dal nostro corrispondente) Londra, 26 gennaio. (m.cì.) In un'intervista al - \Times di Londra, il ministro o tedesc0 delle Finanze Helmut Schmidt ha dichiarato che le presenti, aspre controversie monetarie e commerciali fra gli Stati Uniti e l'Europa potrebbero mettere in pericolo l'alleanza atlantica. Sono parole che hanno suscitato grande interesse, sia per la loro franchezza sia per la posi- l . e i é -1 zione che Schmidt' occupa nei e, o e? i l governo e nella vita politica tedesca. Gli Stati Uniti — ha detto Schmidt, il quale è appena rientrato da una visita ufficiale a Washington — non riconoscono che molte difficol-1 là della loro bilancia dei pa- 10 dall'istituto francese di opinione pubblica sulle tendenze per le elezioni del 4 e 11 marzo è apparso oggi su France-Soir e conferma sostanzialmente i precedenti: le sinistre vengono in testa, seguite dall'«Unìone dei reputi blicani di progresso» f mag gioranza uscente) e dal cen tro «riformatore». (Dal nostro corrispondente) Parigi, 26 gennaio. Un altro sondaggio realizza-Il sondaggio è slato fattotra il 20 ed il 23 gennaio. 1470elettori di tutte le classi sociali e di varie età (rispettando la composizione dell'elei tarato) e residenti in 3fif) pun ti ripartiti in 120 collegi, sono