I 4 ministri a Parigi per la firma solenne

I 4 ministri a Parigi per la firma solenne I 4 ministri a Parigi per la firma solenne La cerimonia domani - Il nordvietnamita Le Due Tho lascia oggi la Francia di una assemblea costituente a Saigon. Come un'eco a queste para le, il ministro sudvietnamita Tran Van Lam ha dichiarato che «bisogna guardare con fi dacia all'avvenire per vivere in pace e ricostruire il paese. Mo l'esperienza del passato dimostra che è necessaria la prudenza ». Egli ha ribadito che il governo di Saigon non accetta la presenza di forze nordvietnamite nel Sud. Loris Mannucci 1 1 1 (Dal nostro corrispondente) [dParigi, 25 gennaio. ; aUn'intensa attività politi- \ fa precede la firma dell'ac- ; lcordo « sulla cessazione del- | Tla guerra ed il ristabilimen- ! cto della pace » da parte dei ' dministri degli Esteri dei I iquattro governi interessati: MStati Uniti e Sudvietnam da ; dun lato, Nordvietnam e go- i pverno rivoluzionario provvi- 'csorio dall'altro. Il ministro | francese degli Esteri, Mau- j rice Schumann, ha ricevuto i il nordvietnamita Le Due Tho (che ripartirà domani per Hanoi), il collega sudvietnamita Tran Van Lam, e riceverà domani il ministro degli Esteri nordvietnamita Nguyen Duy Trinh, arrivato in aereo da Hanoi via Pechino e Mosca. L'arrivo a Parigi del ministro nordvietnamita Nguyen Duy Trinh è stato pittoresco. Per la prima volta, un aereo nordvietnamita, coi colori di «Air Vietnam», veniva nella capitale francese, e molti nordvietnamiti sono andati ad accogliere l'tdljuscin» pilotato da un compatriota. Nguyen Duy Trinh, vecchio militante rivoluzionario di 62 anni, molti dei quali trascorsi in prigione quando l'Indocina j i era colonia francese, ha dilcJhiarato che l'accordo sul Vietnam è «una tappa imporI tante» ed ha aggiunto che il i governo di Hanoi accetterà ! «tutti i contributi, da ovini| que vengano, per liquidare rabidamente gli effetti della I guerra». La sua collega ; Nguyen Thi Binh, ministro degli Esteri del governo rivo: luzionario provvisorio, ha j precisato in serata, con una \ conferenza stampa, i probleI mi che devono ancora essere I risolti dopo la conclusione j dell'accordo: la garanzia per i l'esercizio delle libertà democratiche, la liberazione dei j prigionieri politici, la forma- zione del consiglio nazionale di riconciliazione e di concori dia a tre componenti (governilo, rivoluzionari, neutrali). I l'organizzazione di elezioni I generali «libere e democratiche nel Sudvietnam, per per| mettere alla popolazione di I determinare il regime politico j desiderato». La signora Ngu- i yen Thi Binh ritiene che, I con reciproca buona volontà, le difficoltà potranno essere | superate, ed auspica l'elezione

Persone citate: Loris Mannucci, Nguyen Duy Trinh, Nguyen Thi Binh, Schumann, Tran, Van Lam