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Ragazzo suicida abitava vicino all'avvocato ucciso Il delitto di Santa Margherita Ligure Ragazzo suicida abitava vicino all'avvocato ucciso Aveva 13 anni - Ieri il padre è stato interrogato - Gli inquirenti negano che tra i due "casi" vi sia correlazione (Dal nostro corrispondente) S. Margherita L., 24 gennaio. (a. g.) Proseguono le indagini dei carabinieri e della polizia per trovare il responsabile dell'omicidio dell'avvocato Dino Natale Giuffra, trovato ucciso a coltellate domenica a mezzogiorno nella sua abitazione di piazza Mazzini. La notte scorsa il dott. Costa, della « Mobile » genovese, ha fatto una perquisizione a Chiavari, in casa di un ragazzo di 21 anni, che due o tre giorni prima di sabato era stato visto con l'avvocato: non è emerso nulla di rilevante. Gli inquirenti ritengono comunque ormai certo che l'anziano avvocato sia stato ucciso durante un «convegno particolare ». Nell'ambito delle indagini svolte per chiarire la vicenda, il cap. Penza, dei carabinieri di Genova, ha ascoltato ieri per qualche minuto Lorenzo Pacchioni, padre di Eros Pacchioni, uno studente di tredici anni che si uccise sette mesi fa. Il ragazzo, che abitava in un appartamento comunicante con quello dell'avvocato Dino Natale Giuffra, si uccise con un colpo di pistola alla tempia, lasciando scritto in un biglietto: « La scuola va male, non ce la faccio più ». Il fatto che ieri il padre sia stato visto nella tenenza dei carabinieri di Santa Margherita Ligure aveva fatto sorgere la voce che il caso di suicidio fosse stato riaperto, ma il cap. Penza ha smentito nuove indagini in merito. « Ci interessa scovare l'assassino — ha dichiarato il capitano ai giornalisti — ho parlato con il signor Pacchioni perché volevo sapere alcune cose al riguardo di un amico di suo Aglio maggiore: quel giovane, infatti, forse conosceva l'ucciso ».