In Europa sul vecchio treno di Alessio Altichieri

In Europa sul vecchio treno Per chi vuole riscoprirla senza fretta In Europa sul vecchio treno Con il "Direct Orient" da Londra a Istambul, ad Atene - Milano-Lisbona: 55 mila lire per sola andata, compreso il vagone letto - Il viaggio più emozionante: da Torino a Mosca e oltre sulla celebre "Transiberiana" (lunga 5215 chilometri) in dieci giorni - Attraverso la Mongolia fino a Pechino e Hanoi Chi nella vita decide di fare un viaggio o una vacanza diversi dal solilo — non Riccione .né Conina, non soltanto Londra. Parigi o Aeapulco si abbandona spesso all'illusione di un lungo balzo aereo che, in poche ore. conduca a Tahiti o alle Isole Mauritius. Ma non c'è bisogno del jet per l'are un viaggio esotico: anche il vecchio treno conduce lontano, in mondi per gran parte sconosciuti. Ecco qualche esempio. L'« Orient Express » non esiste più, al suo poslo viaggia ora il « Direct Orient ». che parte da Londra e. attraverso Dover. Calais. Parigi-Gare de Lyon. Digionc, Vallorhc. Losanna e Domodossola giunge a Milano. Dalla Stazione Centrale, ogni giorno alle 12.55. il « Direct » riprende il viaggio per la parte orientale del suo tragitto: Venezia, Trieste, Zagabria, Belgrado. Poi l'ultima tappa: Solia e Istambul, dove arriva alle l1.10 del secondo giorno di viaggio. Chi parte al lunedì da Milano, ad esempio, giunge all'antica Costantinopoli la manina del mercoledì: in lutto, se è parlilo la domenica da Londra, ire giorni e mezzo. Il prezzo — andata e ritorno — per ehi viaggia in prima classe è di 63.000 lire, 40.400 in seconda da Milano a Istambul, Alcune carrozze del « Direct Orient », inoltre, vengono staccale a lieigrado e, attraverso Salonicco, giungono ad Alene alle '1.10 del mattino, nello stesso momento, cioè, in etti l'altro troncone del convoglio entra in stazione a Istambul. In due giorni si va anche da Milano a Lisbona: prima tappa dalla Stazione Centrale (b,55 del mattino) ad Avignone (arrivo alle 14,50) con il rapido « Ligure ». Poi, con il « Catalano», un treno che modifica il proprio scartamento per adattarsi alla diversa misura spagnola, si giunge a Barcellona. Alle 22, con un alno rapido, in vagone letto, si riparte per Madrid (arrivo alle 9.05 del mattino dopo), da dove, con il «Lisbona Express » si arriva nella capitale del Portogallo per l'ora di cena. Il prezzo di questo viaggio, che si può compiere soltanto in prima classe, e di 55.700 lire, compreso il letto; andata e ritorno, il doppio. « Nemmeno il ghiaccio ferma il treno », dicono con orgoglio in un'agenzia di viaggi: e fanno il caso di Narvik, la stazione più a nord in Europa, oltre il Circolo.Polare Artico. Vi s'arriva in soli tre giorni: partenza da Milano alle 22,22 con ^Italia Express », in vagone letto, c arrivo a Stoccolma alle 7,50 del dopodomani. Da qui si risale la Svezia con il « Nonlpilcn » per olire mille chilometri, si giunge a Kiruna, ultima città prima del confine, e si entra in Norvegia: a Narvik mancano solo 58 chilometri, che si compiono nel pomeriggio del terzo giorno di viaggio. Il prezzo in prima classe: da Milano a Kiruna o5.Il)0 lire per laudala. 138.000 per l'andata c ritorno. C'è da aggiungere il vagone letto da Milano a Stoccolma (45.500 per laudala e ritorno) e le 2800 lire per il tratto dal confine norvegese a Narvik (1400 in seconda classe). Ma il viaggio più emozionante c forse un alno: esso comincia a Torino una volta alla settimana — il sabato rvccbllpdttpctdhnquanta I al treno « 197 », che parte' alle 22,55 per Milano e Venezia, viene aggiunto un vagone-lcllo delle ferrovie russe. Questa carrozza viene slaccata all'alba di domenica alla stazione di Vcnczia-Meslre c da qui. con altri convogli, raggiunge Villa Opicina, Budapest e Mosca, dove arriva alle 19.58 del lunedi. Perché quesia linea Torino-Mosca? Il motivo appare chiaro se si aggiunge che la carrozza, superala Mosca, pollerà poi i viaggiatori italiani a Togliulli. la città ove sorgono gli stabilimenti della Fiat, che producono le Ziguli, versione sovietica della « 124 ». Al nostro «cavaliere errante» del treno, tuttavia, non interessa il viaggio lino a Togliatti, perché è da Mosca che parte il convoglio più milieu dei nosiri giorni, la «Transiberiana». Attraverso 5215 chilometri nel gelo e nella sleppa, il treno arriva a Nakhodka, all'estremo opposto dell'Asia, un porto del Kamciatka allaccialo sul Giappone e l'Alaska. L' questa la più lunga ferrovia completamente elettrificata del mondo. Alla partenza da Mosca i passeggeri vengono alloggiali in una cabina per quattro persone. I pasti vengono serviti « in camera » o, a scelta, nella carrozza ristorante, che, nelle altre ore del giorno, funziona da sala ricreativa dove chi deside¬ ra la vini in comune può bere vodka, giocare a earte o a scacchi. A notte, mentre il treno corre attraverso la neve e il buio, gli inservienti trasformano le cabine in vere « camere da letto » per un confortevole riposo a! riparo dal gelo. Il viaggio, che s'inizia quotidianamente a Mosca, dura sette giorni (altrettanti per il ritorno), senza soste. Chi voglia però fermarsi, compiere qual¬ che escursione e ripartire con i convogli dei giorni seguenti, può scendere dalla « Transiberiana» a Irkulsk e a Khabarevsk. Particolarmente interessante è Irkulsk, dove — viaggiando sulla neve con le troike a eavalli — si visita la regione del Lago Kaikal e la centrale elettrica di Bratsk, la maggiore dell'Unione Sovietica. Se la prospettiva di un viaggio in treno da Torino al limite j j j 1 estremo dell'Asia può sembrare a qualcuno non sufficientemente avventurosa, ecco un'alternaliva: da likutsk, abbandonata la « Transiberiana ». ci si può inoltrare, sempre in treno, nella sconosciuta Repubblica Popolare della Mongolia, lino a Ulan Bator. Da qui altre ferrovie — di cui non sapremmo descrivere nulla, se non a rischio di inventare — si spingono in Cina lino a Pechino, nel Vietnam del Nord, nella Corca del Nord, in India e in Pakistan. Problemi pratici, per ehi voglia tentare un simile viaggio, non ce ne sono: semmai vi saranno difficoltà di ordine politico, poiché è difficile munirsi dei visti necessari per visitare questi Paesi, che solo oggi sembrano aprirsi all'Occidente. Tuttavia, mentre si discute a Parigi per pollare la pace nel Vietnam, sarebbe cerio emozionante giungere ad Hanoi, in treno, attraverso la Russia, la Mongolia, la Cina. Ma ritorniamo al nostro viaggio Torino-Nakhodka. Il prezzo del biglietto — andata c ritorno — oscilla tra le 4b7.b00 e le 540.000 lire, di cui 400.U00 lire circa sono soliamo per la « Transiberiana » (compreso il villo). E' un prezzo altamente competitivo: molli turisti giapponesi in Europa, infatti, preferiscono ritornare in pania, anziché in aereo, attraverso questo lungo percorso e non è difficile incontrarne sul ireno ira Mosca e il Kamciatka. Essi, giunti a Nakhodka, s'imbarcano e con due soli giorni di navigazione arrivano a Yokohama. Soliamo due avvertimenti, infine, per chi si mette in viag¬ gio: prenotale il passaggio sulla « Transiberiana » almeno con un mese e mezzo d'anticipo e ricordare che, anche sul più celebre e lussuoso treno russo, caviale, salmone e « champagne » non sono compresi nel prezzo del biglietto. Alessio Altichieri Lisbona. I pescatori di Nazaré - Il viaggio da Milano alla capitale del Portogallo dura due giorni (Foto Uliano Lucas)

Persone citate: Lyon, Solia, Togliatti, Ulan Bator, Uliano Lucas