Per Chinaglia la gara della riabilitazione? di Paolo Bertoldi

Per Chinaglia la gara della riabilitazione? Lazio-Napoli all'Olimpico Per Chinaglia la gara della riabilitazione? "Voglio tornare in maglia azzurra" - Maestrelli per dimenticare la sconfitta di S. Siro, Chiappella per la prima vittoria in trasferta (Dal nostro inviato speciale) Roma, 20 gennaio. Il Napoli cerca il primo gol e la prima vittoria in trasferta, Chinaglia la riabilitazione dopo la mezza partita in Nazionale, Maeslrelli un po' di tranquillità per dimenticare la sconfitta secondo lui ingiusta di San Siro, Chiappella sogna un farmaco contro l'influenza inglese ed un doping psicologico per scatenare i suoi atleti anche fuori casa, l'utti cercano qualche cosa domani in Lazio-Napoli. Il più esigente è Chinaglia, sulle cui quadrate spalle è caduta la colpa di non aver battuto l turchi: «Non ho assolutamente nulla contro Anastasl — dice — e quando al San Paolo mi hanno detto di lasciargli il posto sono stato il primo a lare gli auguri al juventino. Non considero però chiusa la questione della maglia azzurra. C'è ancora un mese di tempo per conquistarla e Pietro può stare certo che mi darò da fare fin da domani». Maestrelli ammette che Chinaglia non è al massimo della {orina: «Per lungo tempo un incidente alla caviglia non gli ha permesso di allenarsi a fondo e la chiamata in azzurro, con la coda di polemiche, lo ha "choccato". Però sta riprendendosi. Già nel recupero di mercoledì contro il Milan ha offerto ima buona prova. E se fossimo riusciti a terminare il primo tempo sull'uno a zero, non so come la partita sarebbe finita. Restiamo nel gruppo di testa e lotteremo a lungo. Domani cercheremo di non sciupare dei punti». La Lazio non ha problemi di formazione. Soltanto il terzino Martini ha ceduto alla malattia di n.oda, lamentando una leggera febbre influenzale. Però st e rimesso ed è assai improbabile che debba essere sostituito da Petrelli. Il difensore è in ritiro, pronto a rimanere in panchina od a scendere in campo, a seconda delle necessità. Più difficile la situazione del Napoli. Non vince da due mesi e mezzo (ultima « vittima » la Fiorentina), non fa gol da 530 minuti (ultima rete di Cane dopo dieci minuti di Napoli-Verona), non ha mai segnato fuori casa- in questo torneo. Insomma, non accontenta per niente i tifosi ed a quota dodici in classifica deve stare attento a non scivolare in zona scottante. Come se tutto questo non bastasse Pogllana st è infortunato a Gemano in allenamento p mezza squadra lotta contro l'inglese. Chiappella annuncia che ricorrerà ad un « quadrilatero » di napoletani, un po' per rimediare alle assenze ed un po' sperando nell'attaccamento al colori di casa. Calosi sostituirà come libero Zurlint semi-bloccato dalla febbre, e nella linea centrale vi saranno Esposito, Juliano ed Improla. Ab¬ bMsicrppp bondanza ritornerà centravanti e Motti, giovatie di belle speranze, sarà quasi certamente di rincalzo in attesa che il t« mezzo juventino » maturi a livello di serie A, conservando le doti di realizzatore dimostrate tra i ragazzi. « Faremo quanto potremo, sperando di rompere il tabù delle porte " stregate " fuori casa. La partita di domani sarà molto importante per noi. Dopo dovremo incontrare dt fila Ternana, Atalanta e Vicenza, tutte squadre di coda. Dobbiamo distanziarle per giocare tranquilli. Ma non vedo come la Lazio ce lo possa permettere. Eppure non partiamo rassegnaU. C'è sempre una prima volta anche per segnare fuori casa ». Il Napoli in Coppa Italia ha vinto per 10 proprio all'Olimpico contro la Lazio. Chiappella non è superstizioso, ma sogna il bis. ^ Paolo Bertoldi