Una girovaga si spacciò per uomo e andò a spalare neve nello stadio

Una girovaga si spacciò per uomo e andò a spalare neve nello stadio Una insolita storia milanese, nata a "San Siro" Una girovaga si spacciò per uomo e andò a spalare neve nello stadio Un giorno le cadde il passamontagna e dai capelli capirono ch'era donna - Non fu licenziata - Abita in un camion, con il marito e 14 figli (ne aspetta un altro) (Nostro servizio particolare i Milano, 20 gennaio. Carla Bailo, 35 anni, girovaga con quattordici figli e da due mesi incinta del quindicesimo, dal 1909, ogni inverno, se necessario, spala la neve nello stadio di San Siro. Lavora dalle otto a mezzogiorno, dalle tredici alle diciassette: mille lire all'ora. Negli intervalli bada alla famiglia: lava gli indumenti, prepara da mangiare. Per tre anni, con il marito e un figlio, ha spalato di nascosto: dBcgusrsddc sul campo dello stadio i te a questo lavoro le donne non | isono infatti ammesse. rPoi un giorno le è stato! aflidato l'incarico di stendere i cltct praticabile dalla neve. «Su Ioni con i quali s'impedisce che il terreno sia reso ta¬ snva davo e sbuffavo — dice CariaiBailo, — il passamontagna che mi copriva la faccia un giorno mi scivolò giù, sono usciti fuori i capelli, lunghis- simi: cosi m'hanno scoperta ». Prosegue la girovaga: « Pe rò il direttore dello stadio e stato gentile. Non mi ha mandalu eia. Sa che ho bisogno di soldi per mangiare. Dice che sgobbo come due uomini, io e la mia famiglia a passa- re l'inverno ». Carla Bailo è alta, nera di capelli e d'occhi. Deve essere lo spero sempre che cada tanta neve, ogni anno, così ci chiamano a spalare. Altrimenti non so come riusciremmo stata molto bella. Con lei nello stadio di San Siro lavorano il marito. Tullio, 49 anni, nativo di Cuneo, e il fi¬ glio maggiore, Ioris, sedicenne. taciturno come il padre. Aneli'egli spala la neve. Da quando? « E chi lo sa. Da tanto ». La Bailo è vissuta da sempre nel luna park, così come il marito. Campano con un baraccone per il tirasegno; vendono anche dolciumi, spe¬ cialità « krapfen ». Abitano in un vecchio camion parcheg- biato in via Faravelli, «Se non mi fossero andate male alcune gravidanze — racconta la girovaga — e se non fossero morti due ge incili, di figli ne avrei 23 ». Ma perché mettete al mon do tanti bambini? ti Arriva no, li teniamo». Che avvenire avranno? « Chi lo sa'.' Vivranno come siamo vissuti noi » o. r.

Persone citate: Bailo, Carla Bailo, Ioris

Luoghi citati: Cuneo, Milano