Arrestato dopo 6 mesi un contrabbandiere ferito in un duello alla pistola con il rivale

Arrestato dopo 6 mesi un contrabbandiere ferito in un duello alla pistola con il rivale La sparatoria davanti a un negozio di via Berthollet Arrestato dopo 6 mesi un contrabbandiere ferito in un duello alla pistola con il rivale Il feritore era già finito in carcere subito dopo il fatto - Altro episodio: grave un operaio "gonfiato" per scherzo dai compagni di lavoro in una fabbrica a Livorno Ferraris Padre di due figli muore schiacciato da un'autogrù alle Ferriere Dopo sei -mesi di difficili inda- i gini il giudice istruttore dott...j Cosso e gli agenti della Mobile hanno fatto luce su un grave episodio maturalo nell'ambiente dei venditori di sigarette di contrabbando di via Nizza. Ieri un siciliano di 27 anni, Gaspare Mangogna, via Genova 46, c stato arrestato per tentato omicidio. Con la stessa accusa era già finito in carcere un suo compaesano, Giovanni Di Maio, 36 anni, via Berthollet 8. I fatti risalgono ai primi dell'agosto scorso. Una sera si presentò al dott. Montesano il padre del Mangogna, Vito. Disse: «Nel pomeriggio, ero in via Nizza, sono stato minacciato da Giovanni Di Maio. Aveva una pistola, ha sparato un colpo, ma l'arma si è inceppata. Allora mi ha colpito al volto con il calcio della pistola». Spiegò il motivo di quella tardiva denuncia: «Due giorni fa. il | 10, il Di Maio aveva già cercato di uccidere mio figlio, gli sparo quattro o cinque colpi di pistola». L'episodio — dal suo racconto — fu drammatico: Gaspare Mangogna era quel pomeriggio nel negozio di un parrucchiere di via Berthollet. Fu chiamato dal Di Maio: «Debbo parlarti». Appena in strada, l'avversario fece fuoco. Questo, almeno, fu quanto denunciò il Mangogna. Il figlio, Gaspare, rimase ferito ad una coscia, fu dichiarato guaribile in 8 giorni. Scattarono le indagini. Giovanni Di Maio venne denunciato per tentato omicidio. Ma l'episodio raccontato da padre e figlio non corrispondeva a verità. Il giudice, infatti, ha scoperto che ci fu quel giorno una violenta sparatoria tra Giovanni Di Maio e Gaspare Mangogna, in lite per la loro attività di contrabbando. * Per il tragico scherzo dì alcuni compagni di lavoro un opeI raio di 44 anni, Camillo Ballini, corso S. Martino 4, è in condizioni disperate al Maria Vittoria. I medici hanno dovuto sottoporlo la scorsa notte ad un delicato intervento chirurgico nel tentativo di sanare gli intestini lacerati da un potente getto d'aria compressa. Camillo Ballini lavora allo stabilimento Pirelli di Livorno Ferraris, l'altra sera alle 20,30 era appoggiato al bancone intento a manovrare una macchina. Gli si sono avvicinati alle spalle alcuni colleghi, uno stringeva in pugno una « pistoia» ad aria compressa, di quelle usate nelle officine per pulire la testata delle presse. L'ha azionata all'improvviso addossoal Ballini. Mentre dalla « pistola » si spri- gionava il violento getto d'aria lo sventurato operaio si è accasciato al suolo gridando per il dolore e comprimendosi il ventre. Ha subito perso i sensi. Un'ambulanza lo ha portato all'ospedale di Cigliano: qui i medici viste le sue condizioni estremamente gravi hanno preferito farlo trasferire al Maria Vittoria. L'operazione cominciata dal prof. Gazzera alle 3,30 è durata alcune ore ma le lesioni intestinali rimangono gravi e la prognosi non stata sciolta. In un momento 1 di lucidità l'operaio ha riferito I alla polizia i nomi dei compagni !^ B» hanno giocato lo scherzo atroce, lo stesso che, purtroppo i ha già fatto vittime anche in I | tempi recenti. Sono: Teresio Mo- i l mo, 24 anni, via Casale Mainelli I 12 di Saluggia e Luigino Trentin, I | ì" anni, via Leone Giordano 5 di Livorno Ferraris. Sono stati denunciati per lesioni volontarie. •k Un manovale di 37 anni, sposato e padre di due bambini, è morto ieri mattina schiacciato contro un muro da un'autogrù. La disgrazia sulla quale l'Ispettorato del lavoro ha aperto un'inchiesta, è avvenuta nello stabilimento della Fiat Ferriere in eorso Mortara. La vittima è EmaI nuele Tucci. da Terranova Sibari j (Cosenza). Abitava, con la moglie Gemma Montaldi e i due figli, in i via Porta Palatina 17. Lavorava j alle dipendenze della cooperativa Tauro, sede in via Orvieto 28, che ha in appalto alcuni lavori alla Fiat Ferriere. Ieri mattina Emanuele Tucci si trovava in un box vicino ad una sdrcdautogrù che doveva prelevare da un vagone ferroviario alcuni barili e scaricarli a terra. Durante la manovra, l'operaio è uscito dal box, proprio nell'istante in cui l'autogrù si spostava all'in- j ddietro: è rimasto stritolato tra i lla lamiera e la parete. Il manovratore della gru Gaetano Gabellini, 49 anni, via Val della Torre 58, è balzato dalla cabina per soccorrere il compagno di lavoro. Ma le condizioni del ferito sono apparse subito disperate. E' morto durante il trasporto al Maria Adelaide. Il maresciallo Lucia del commissariato Madonna di Campagna ha svolto le prime indagini per l'accertamento delle responsabilità. difonpsudcfc Gaspare Mangogna, arrestalo - Camillo Ballini, vittima dello «scherzo» - Emanuele Tucci

Luoghi citati: Cosenza, Livorno Ferraris, Saluggia, Terranova