Uno sciopero bianco dei mutualisti aboliti i certificati e moduli Inam

Uno sciopero bianco dei mutualisti aboliti i certificati e moduli Inam Uno sciopero bianco dei mutualisti aboliti i certificati e moduli Inam Da lunedi per protesta contro la mancata firma della nuova convenzione - Visite gratuite; ma le medicine? - Non saranno fatti i certificati di malattia Preoccupazione per gli assistiti Inam: lunedi i medici della mutua cominceranno un'agitazione per protestare contro il mancato accordo sulla convenzione '73, che doveva stabilire i loro nuovi rapporti con l'Istituto. Le trattative si sono arenate un mese fa. Le organizzazioni sindacali dei medici mutualisti sono decise a sbloccarle «con un'azione dimostrativa a tempo indeterminato, che procuri il minor danno possibile ai lavoratori ». Ecco in che cosa consisterà. Da lunedi i medici non useranno più i moduli Inam, ma annoteranno le prescrizioni sui propri ricettari. Quanto alla certificazione di malattia, si asterranno dall'indicare la prognosi. Un modulo tipo, predisposto dai sindacati, dice: « Il signor X è affetto da... li medico di famìglia di libera scelta, non avendo sufficiente conoscenza delle condizioni specifiche in cui il lavoratore presta la sua attività, non può assumere la responsabilità della determinazione e certificazione della incapacità lavorativa ». La decisione dei medici della mutua di attenersi a questa formula può portare a uno sconquasso in campo assistenziale. Il lavoratore che avrà bisogno di un certificato sulla sua incapacità lavorativa, dovrà andare negli ambulatori Inam, e chiederlo ai medici fiscali dell'Istituto. I medici generici vogliono infatti una nuova normativa che fra l'altro abolisca « la certificazione con attinenze fiscali ed economiche, perché pretendiamo che la nostra funzione sia quella di soli medici curanti ». In pratica, da dopodomani, gli assistiti Inam che si recheranno dal medico o lo chiameranno per una visita domiciliare, non dovranno pagare l'onorario, Riceveranno le prescrizioni e la diagnosi non più sui moduli dell'Inam. Quanto alle medicine gratuite, probabilmente potranno ottenerle in ' irmacia, com'è avvenuto in pa^. ito in casi analoghi per disposizione dell'Istituto. Ma i certificati dei medici non avranno valore per i datori di lavoro, es¬ sendo abolita l'annotazione dei giorni di malattia. Questo nell'ipotesi che la vertenza non sia inasprita da altri avvenimenti: la decisione dell'Inam, per esempio, di non far dare gratis dalle farmacie le medicine a causa dei moduli irregolari (eventualità remota); o la decisione dei medici di passare « alla libera professione senza più obblighi nei confronti dell'Istituto e facendo pagare le visite ». La seconda possibilità potrebbe avverarsi se l'Inam ritenesse di non liquidare i compensi ai medici per le loro prestazioni du- rante il periodo di agitazione. Le richieste riguardanti la nuova convenzione consistono in prevalenza nelle rivendicazioni normative, che tendono a Pignorare l'assistenza ai mutuati o a rendere organico « e filialmente dignitoso il lavoro dei mutualisti ». Un'affollata assemblea di medici nel teatro del Collegio S. Giuseppe ha votato all'unanimità un ordine del giorno in cui si condividono le richieste dei sindacalisti e le modalità dello sciopero.

Persone citate: Inam