TITOLI IN VETRINA

TITOLI IN VETRINA TITOLI IN VETRINA Dopo aver tenuto testa oltre un anno ai maggiori best-sellers americani. Vento dì guerra di Herman Wouk, l'autore fortunato dell''Ammutinamento del Citine, giunge anche da noi (Ed. Mondadori, lire 5000). E' il primo romanzo di un nuovo ciclo sulla seconda guerra mondiale a cui l'autore sta lavorando: racconta avvenimenti che vanno dall'estate del '39 al '41. Protagonista è un ufficiale della marina militare statunitense: uomo di grande fedeltà alla bandiera, scrupoloso nell'esecuzione dei regolamenti, onestissimo, mena una vita, se non grama, certamente grigia, costantemente amareggiata dai pochi riconoscimenti al suo valore, dalle scarse soddisfazioni alle sue legittime ambizioni. Si lamenta, per esempio, che nonostante i suoi gradi, venga continuamente impiegato in servizi terrestri. Ma è proprio da un servizio terrestre a Berlino, nel momento in cui matura l'esplosione bellica, che scatta l'occasione di un lancio clamoroso. Il nostro uomo prevede un avvenimento importante e il presiden- te Roosevelt incomincerà d'allora in poi a servirsene per i suoi contatti con i protagonisti europei del conllitto: Hitler, Stalin, Churchill. La vicenda del protagonista si intreccia con quella di tanti altri personaggi, tra i quali Wouk propone appunto anche questi personaggi storici, colti con un'aderenza scrupolosa ai fatti, che non esclude tuttavia il risvolto romanzato (saporosissimo). La dote più grande di Wouk è quella di saper tenere attanagliata l'attenzione del lettore, anche quando come qui sfida la barriera delle mille pagine. * * Le Invettive contro un medico di Francesco Petrarca rappresentano la fonte principale di quella disputa sulle arti che costituirà uno degli aspetti culturali di maggior interesse dell'Umanesimo quattrocentesco. Petrarca discute polemicamente (e con accanimento) con un medico avignonese, accusando la medicina di vacuità e di inconsistenza dottrinaria, ed esaltando invece i valori umani del la poesia, sottolineando il pri muto della relorica sulle altre arti. La polemica di Petrarca ha anche un curioso aspello moralistico: la retorica è pura ricerca della sapienza e della gloria, mentre la medicina scende a turpi compromessi con il guadagno e l'ambizione. E prò pria in questo risvolto moralistico può stare il significato più moderno dell'opera. Ce la ri propone ora nel testo latino con la traduzione a pie di pagina Michele Schiavone (Ed. Marzo rati, lire 1200): ed è una riproposta importante, perché l'unica edizione integralmente tradotta (che risaliva a venfaiini indietro) era troppo lacunosa ed errata. * * Consigliamo a chi non ha visto il film « Chi è l'altro » di non leggere ancora il romanzo di Thomas Tryon (L'altro, Ed. Mondadori, lire 3000), per non perdere il gusto di rimanere in tensione spasmodica per due ore. Ma consigliamo anche chi abbia già visto il film, di leggersi immediatamente il libro: per recuperare il suo vero senso di drammatica suspense, che non riguarda solo le vicende dei due gemelli, attorno a cui cadono tante vittime, ma che coinvolge il lettore in un esame interiore. L'« altro » che è in noi, Hyde o Frankenstein, lino a che punto è veramente « altro da noi »? si chiede Tryon: ed è in cesta demanda il senso prò,, .matico del libro. j g. der.

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