Barbiere si cosparge di benzina e, legato alla sedia, si dà fuoco

Barbiere si cosparge di benzina e, legato alla sedia, si dà fuoco Nell'anniversario della morte della moglie Barbiere si cosparge di benzina e, legato alla sedia, si dà fuoco Il suicidio a Trieste - L'uomo, 59 anni, ha scritto un saluto agli amici: "Lascio senza rimpianti questo mondo. Vi prego di portarmi un garofano rosso" (Dal nostro corrispondente) Trieste, 18 gennaio. (i.s.) Un barbiere triestino, Gastone Colombin, di 59 anni, si è ucciso nel secondo anniversario della morte della moglie, cospargendosi il pigiama di benzina e dandosi fuoco dopo essersi saldamente legato con un filo di ferro ad una poltrona. Il fatto è avvenuto nella cucina dell'abitazione di Colombin, situata al primo piano di via Orlandini nel popolare rione triestino di Ponziana. Colombin ha preparato la sua morte isolando la poltrona dai mobili della cucina perché l'incendio non si propagasse; e ha anche tappato con tasselli le finestre perché il fumo non fosse visto all'esterno. Si è dato quindi fuoco. Un nipote, Nevio Puntar, di 34 anni, venuto a cercarlo, allarmato dal silenzio all'interno del locale chiuso, ha chiesto l'intervento della Vo lante, che a sua volta ha chiamato i vigili del fuoco che sono entrati nell'appartamento attraverso una finestra. Hanno trovato il poveretto semicarbonizzato sulla tragica poltrona. Prima di morire ha vuotato una bottiglia di grappa e scritto su un notes un saluto agli amici, dicendo: « Lascio senza rimpianti questo mondo per me negativo. Chiedo perdono e vi prego di portarmi un garofano rosso».

Persone citate: Barbiere, Colombin, Gastone Colombin

Luoghi citati: Trieste