I due cortei a Roma

I due cortei a Roma I due cortei a Roma (Nostro servizio particolare) Roma, 17 gennaio. « Contro il fascismo » è la parola d'ordine che, ripetuta in migliaia di manifesti affissi per ogni via della città, esprime lo stato d'animo con cui Roma riceve il congresso nazionale del msi, che si apre domani all'Eur. Parlamentari ed esponenti politici di tutti i partiti democratici, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, comitati di quartiere, personalità della cultura e dell'arte hanno aderito alle manifestazioni di protesta fissate per domani dalle associazioni partigiane Anpi e Fiap. Riunioni per preparare lo sciopero che nella mattinata di domani sarà compiuto dagli studenti medi, e la concentrazione, che nel pomeriggio avrà luogo a porta San Paolo, si sono già svolte, oggi, nelle scuole, all'Università e nelle fabbriche della « cintura ». Accogliendo l'appello dei comitati unitari antifascisti, gli studenti medi si riuniranno alle 9,30 in piazza Esedra, per raggiungere poi in corteo la città universitaria, dove parlerà la medaglia d'oro delia Resistenza e presidente nazionale dell'Anpi, Arrigo Boldrini. L'appuntamento per la manifestazione del pomeriggio è fissato alle 17, nel piazzale del Colosseo. In corteo, i dimostranti antifascisti percorreranno il viale Aventino fino a Porta San Paolo, luogo consacrato alla Resistenza romana. Fu attorno alla Porta e alla vicina piramide Cestia che nel settembre 1943 alcuni reparti dei--granatieri di Sardegna e numerosi civili tentarono una disperata resistenza all'avanzata delle truppe corazzate naziste; e ancora qui avvennero i fatti del luglio 1960, durante il governo Tambroni. Domani a Porta San Paolo parleranno il presidente dell'assemblea regionale, Palleschi, l'onorevole Giorgio Amendola del pei e Franco Simoncini in rappresentanza della federazione Cgil-Cisl-Uil. Come tutti gli altri giornali democratici, anche La Voce Repubblicana esprime il suo sdegno per il congresso missino. In particolare La Voce rileva che «l'esistenza stessa del msi è un fatto vergognoso per la nostra democrazia, i suoi miti e i suoi successi un pericolo per le istituzioni, la apologia liberticida che cova dentro le sue mascherate un insulto intollerabile». La Voce aggiunge: «Abbiamo scelto, partiti e popolo della democrazia repubblicana sorta dalla Resistenza, di battere il neo fascismo sul terreno della iniziativa politica» e «lo guerriglia è attesa da parte fascista come la manna dal cielo». Anche la segreteria del psi s'è occupata del congresso: «Obiettivo delle forze democratiche — afferma fra l'altro un comunicato — è quello di battere il rinnovarsi della strategia della tensione che tende ad introdurre nuovamente nella vita del iiostro Paese come metodo di lotta politica gli attentati, l'assassinio politico, il generalizzato ricorso alla violenza». Alle preoccupazioni espresse dalle forze politiche per il congresso del msi, si sono associati stasera i redattori del Giornale Radio. |. z.

Persone citate: Arrigo Boldrini, Franco Simoncini, Giorgio Amendola, Palleschi, Tambroni

Luoghi citati: Roma, San Paolo, Sardegna