Mondo western visto dal vero

Mondo western visto dal vero PRIME SULLO SCHERMO Mondo western visto dal vero "Fango, sudore e polvere da sparo" del giovane Dick Richards - "Sezione narcotici" Fango, sudore e polvere da ' resparo di Dick. Richard*, con Gary Crimea e Billy «Green» Bush. Americano a colori. Cinema Nazionale. (p.p.) Di vistoso, in questo film americano, c'è forse soltanto il titolo della versione italiana. Si tratta di un western condotto tutto in to no minore, con personaggi veridici ed avvenimenti interessanti senza mai essere grossolani. Eppure i nostri distributori hanno dimostrato un'indubbia capacità di sintesi nello scegliere il retorico Fango, sudore e polvere da sparo. Sono gli elementi che punteggiano la vita del cowboy: il fango dei guadi, il sudore delle interminabili traversate nella prateria, la polvere da sparo che-risolve le dispute per il possesso di qualche decina di capi, segnano per sempre la vita di uomini rudi. L'esordiente regista Dick Richards ha colto due novità in questo genere stanco. Tutta la storia è vista con gli occhi di un giovanissimo, che viene ingaggiato come aiuto cuoco e diventa protagonista di scontri ed imprese quasi senza accorgersene, certamente senza volerlo. E tutti i luoghi comuni del western sono sviliti o ridotti a poca cosa: si avverte quasi la pesantezza di questi mandriani che si battono un giorno per il guadagno, un giorno per la vita. In ciò la fatica di Richards è del tutto positiva. Solo nel finale egli rida fiato alle trombe. Ritroviamo tutti i personaggi del film impegnati nell'impossibile difesa d'un accampamento di mormoni contro la violenza d'un gruppo di maggiorenti. Nemmeno la chiusa disperata attenua il senso di un'operazione a freddo. Questi rilievi non cancellano i pregi formali della pellicola, girata con precisi riferimenti a celebri dagherrotipi della storia del West e alla pittura di Remington e Russel. Né i tipi delineati alla brava da un nutrito drappello di caratteristi sono mai banali: da ricordare a parte l'interpretazione del sedicenne Gary Grimes. * * Sezione narcotici di Geofjrey Reeve, con Sven-Bcrtil Taube, Barbara Parkins. Inglese a colori. Cinema Astor. j toj brj unviI pej ta171 acI apmlamtei colelompcepgscsisoze" stasegmoseincIveinucustrl'snlaslaudugcpfivirebmgt(a. v.) In Olanda, un forte traffico di droga è tenuto sotto controllo da Sherman, agente tra i più abili dell'Interpol-Narcotic Bureau. Lo aiuta nel rischioso compito una collaboratrice perspicace e graziosa. L'organizzatissimo contrabbando si effettua con l'aiuto di copie truccate della Bibbia e di bambole nelle quali sono celati gli stupefacenti, in tal modo smerciati senza destare sospetto. Il furbo Sherman subodora il trucco: mettendo a repentaglio la vita nel corso dell'ardua «missione», riesce a stroncare il traffico e a smascherare l'irreprensibile capo della gang (al quale però il doppiato italiano ha dato la voce «losca» di Corrado Gaipa il quale di solito deve far parlare grossi cialtroni). Confezionato su schemi prestabiliti nei quali sono comprese le allucinanti raffigurazioni dei drogati, non avaro di cadaveri, il film allinea colpi di scena e momenti di suspense, per culminare in uno spettacolare inseguimento in motoscafo per i canali di Amsterdam. Corretta regìa e interpreti di altrettanto corretto mestiere. -f pldsfl

Luoghi citati: Amsterdam, Olanda