Dimissioni firmate da Sindaco e Giunta

Dimissioni firmate da Sindaco e Giunta LA CRISI A PALAZZO CIVICO Dimissioni firmate da Sindaco e Giunta Saranno presentate venerdì al Consiglio - Tutti i partiti dell'attuale maggioranza favorevoli al Centro Sinistra - Improbabile il commissario - Regione: oggi dichiarazioni di Calieri Il sindaco Porcellana e tutti gli assessori si sono dimessi ieri, nella riunione di Giunti convocata appositamente per le 12,30 e durata fino alle 14. Prima avevano approvato alcune delibere di ordinaria amministrazione, poi hanno Urinato la seguente dichiarazione: « I sottoscritti componenti la Giunta comunale della città di Torino dichiarano di rassegnare le dimissioni dalle cariche di sindaco e di assessore, singolarmente ricoperte ». Questa dichiarazione verrà portata in Consiglio, nella seduta fissata per le 21 di venerdì, per raccoglimento da parte dell'assemblea. Nel darne notizia ai giornalisti, Porcellana ha detto: «Radunerò quella mattina ì capigruppo, per concordare I lavori della serata. Al primo putito dell'ordine del giorno, ci sarà la I KirrS I stratura. Poi. le dettbere di ordinaria amministrazione, e Infine ^iaT eeBen^ ™nn'0n\fa- 1 guano e Benzi verranno sostituiti nel gruppo psdi dai primi due esclusi nella lista elettorale del '70, Giuseppe Lodi e Delfino Rei- nerio. Per il pri, ad Alessio succederà il primo escluso, Giuseppe Dondona. Da sabato, le trattative dovrebbero essere praticamente aperte. Ma già prima si prevedono sondaggi e contatti tra gli esponenti del Centro Sinistra: ieri sera la de ha eletto la nuova segreteria provinciale, è imminente quella del psdi, quindi gli organi esecutivi dei quattro partiti sono tutti efficienti. Che cosa succederà? Come abbiamo già riferito più volte, tutti i partiti dell'attuale maggioranza si sono dichiarati a favore del ripristino del quadripartito. I socialisti in seguito alla sentenza della corte d'appello, che dichiarava decaduti i tre consiglieri, il 28 dicembre aprivano di fatto la crisi ritirando l'appoggio esterno alla Giunta tripartita perché ritenevano «indispensabile procedere a un approfondimento generale». Poi, il 4 gennaio, avevano nominato un'apposita delegazione per trattare con gli altri *,re partiti la ricostituzione del Centro Sinistra organico. Interpellato al riguardo, il manciniano on. Froio (della maggioranza psi) ci ha confermato: «Credo che allo stato delle cose, tutto il psi sia disponibile solo e unicamente per una maggioranza organica di Centro Sinistra sulla base del famosi cinque punti programmatici. Il psi non e disponibile per altre soluzioni: né monocolore, sia pure d'attesa, né tripartito con appoggio esterno ». Mentre ufficialmente tutti sono d'accordo, nei corridoi proseguono tuttavia i timori (o le minacce) di un commissario e di elezioni anticipate, che non si capisce bene a chi gioverebbero. Froio replica dichiarando esplicito: «Il psi è i.Jiitro la gestione commissariale e farà tutto il possibile per evitarla, ove ci /ossero tentativi del genere. Non mi sembra, d'altra parte, che il panorama politico del Consiglio comunale di Torino offra soluzioni alternative». Naturalmente, per un Centro Sinistra l'unico sindaco possibile resta ancora e sempre Porcellana, che d'altronde è jl solo candidato della de, partito cui spetta la carica di capo dell'amministrazione civica. ■* * La Giunta regionale dovrebbe entrare in crisi oggi. Il presidente Calieri, clic giovedì scorso non aveva potuto partecipare alla seduta del Consiglio perché colpito da influenza, sarà presente alla riunione tli oggi e spiegherà i motivi che lo hanno | I |;| spinto, la sera del 22 dicembre, i tina ilare le dimissioni. po« Confermerò queste dimissioni — ci ha dichiarato ieri — e chiedo che siano messe all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio per la necessaria presa d'atto». Le dimissioni del presidente comportano, per statuto, la decadenza dell'intera Giunta. La materia è regolata dall'art. 35 il quale all'ultimo comma precisa: « In caso di vacanza della Giunta il Consiglio deve essere convocato entro 15 giorni per la nuova elezione ». E' prevedibile che subito dopo l'annuncio delle dimissioni le segreterie regionali dei partiti prenderanno gli oppor. tuni contatti per ricomporre al più presto il nuovo esecutivo della Regione Piemonte. L'ultima crisi della Giunta regionale risale al 16 luglio 1971. Calieri aveva annunciato il 2 l'intenzione di dimettersi; quattordici giorni dopo aveva fatto al consiglio la seguente breve dichiara MVlampolono(czizineTi vi1 d' pa' nalvemCpvaR, ™». r , u,l;"""a'. dzione: « Stgnor presidente, signori I consiglieri, ai sensi dell'art. 35 I 2*»»^" ^ólmeZ te e ufficialmente al Consiglio regionale le mie dimissioni da presidente della Giunta. Esse coni- 1 «sensTaMosZsso ar dimissioni dell'intera ticolo. le Giunta ». Non ci fu discussione; tra le proteste dei comunisti il presiden- lapCtotandlevte dell'Assemblea, il socialista InVittorelli, tolse la seduta riconvo- I Nfacandola per due settimane dopo, il 29 luglio. E in quella seduta, con 29 si e 18 no, fu approvata la Giunta tripartita (de, psdi, pri) che con l'appoggio esterno del pli ha governato fino a oggi. * * Si è concluso il congresso provinciale socialdemocratico. Questi i nomi dei 41 membri del direttivo, secondo l'ordine decrescente I bdi voti ottenuti: Magnano, Benzi, cFurnari, Craverl, Carta, Meda, Ga- glemi, Nicastri, Bertolotto, Albuge, \ ilViola. Vera, Migliano, Lodi, Ar- j foneodo, Battistella, Panzini. Poèt, j ragtascnbcGGAlabiso, Pocci, Rigola, Caponnet- j Nto, Stratta, Pesenti, Barbieri, Mar- I N tinotti. Gallo. Stricagnolo. Chiam po, Saba. Torrcgiani, Trovolo. Maggi, Nappi, Sacchetti. Sedici. Voiron, Formica, Schiavone, Volante, Cipresso. Trenta sono della corrente di maggioranza che ta capo in campo nazionale a Saragat e Tanassi, localmente agli onorevoli Magnano e Romita; 11 della minoranza (capeggiata da Ferri in campo nazionale) sono: Poèt, Alabiso, Panzini, Battistella, Barbieri, Caponnetto, Chiampo, Maggi, Nappi, Torregiani, Trovolo. -*r Si è tenuto il congresso proi vinciale del partito liberale che 1 doveva eleggere i 32 delegati che ' parteciperanno al congresso nazio. ' naie in programma a Roma dal 7 all'll febbraio. Il 70 per cento del veti è andato al documento della maggioranza firmato da Alpino, Catella. Brosio e Rossotto; il 30 per cento è confluito su: « Rinnovamento liberale ». I delegati a Roma saranno 21 per i malago- diani e 11 per i seguaci di Zanone . T rt h - t i , * La de ha nominato ieri sera la nuova segreteria provinciale, presiedeva l'assemblea il dottor Calieri. Segretario politico è stato eletto Piero Fiore, già segretario uscente, e segretario amministrativo Mario Corino, sindaco di Bardonecchia. Hanno votato le correnti di Rumcr-Calleri, Savio, Coppo-Curti; si sono aste- Inuti 1 rappresentanti di Forze I Nucve e di Nuove Cronache (fan- faniani), l'on. Bodrato e Borgo- I berton. Sono 10 delle correnti fa centi capo a Calieri (più il se gretario politico) e Savio (più \ il segretario amministrativo) che j formano il « cartello di maggic j ranza »: 3 di Coppo-Curti, 4 di gno hanno spiegato che si trattava di motivi politici e non personali. La direzione provinciale risulta cesi composta: on. Savio, Dezani, Nuccio, Musso, Pievano, Chiabrando, Deorsola, Valetto, Cerchio, Lega, Angeleri, Cantarella, Genta, Borgogno, Baitone, Puddu, Givone, Roux, Mascheroni e Al- j Nuove Cronache e 3 di I Nuove. Forze temperatura di ieri massima H-2,3 minima, —2,3 Il Bollettino meteorologico segnala inoltre: temperat. media — 0,2; press. 739,5; umid. 831». Cielo coperto. Previsioni: cielo coperto, con deboli precipitazioni nevose, visibilità ridotta ovunque, calma di vento, temperatura stazionaria. Temperatura a Caselle: mass. -0,4; min. — 1,8; media — 0,7. Sole: sorge 8,04; tram. 17,13. Luna: nuova 11,52. Temperatura dell'anno scorso: massima -0,2; minima —0,2.

Luoghi citati: Bardonecchia, Lodi, Piemonte, Roma, Torino