Domani per i giovani esordio ad Ankara

Domani per i giovani esordio ad Ankara La nostra Nazionale "Under 23,, debutta nel campionato europeo di categoria Domani per i giovani esordio ad Ankara Freddo e neve gelata, viaggio disagevole per gli azzurrini - Bearzot convalescente accompagna la squadra - Helenio Herrera scrive sui giornali turchi (e "spiega" il calcio italiano) L'inizio della partita alle 13,15 (ora italiana) - Gara di ritorno il 24 febbraio a Palermo (Dal nostro inviato speciale) Ankara, 12 gennaio. Un po' di sole in cielo e parecchia neve gelata per terra: ad Ankara fa molto freddo e 1 dirigenti turchi si preoccupano per la partita di domenica fra Italia e Turchia « Under 23 »: diligentemente hanno assicurato che, anche in caso di nuove nevicate, il campo di gioco verrà sgomberato con cura cosi da non creare troppi problemi alle due Nazionali che ripetono, in edizione più giovane, il uuello fra le rappresentative maggiori in programma domani a Napoli. Per fortuna si giocherà alle 14,15,'ora locale (in Italia saranno le 13,15), quando la temperatura dovrebbe essere accettabile soprattutto se il sole, che oggi si è visto a sprazzi, diventerà un po' più costante. Si prevedono trentamila spettatori (i biglietti costano da 200 a 800 lire italiane) che magari aumenteranno se la partita di Napoli non sarà proprio una Waterloo per la Nazionale A turca: qualche speranza di ben figurare, nell'una e nell'altra partita, 1 tifosi di qui non la nascondono, pur dopo aver speso cortesi parole di stima e ammirazione per gli assi di casa nostra, conosciuti da queste parti per fama non troppo indiretta. I giornali locali si affannano a presentare le caratteristi¬ che dei nostri giocatori e oggi addirittura un quotidiano di Ankara pubblica un articolo di Helenio Herrera che spiega « ogni segreto » sulla Nazionale azzurra che andrà in campo a Napoli. Le vie della popolarità per il mago Helenio sono davvero infinite. In attesa di approfondire caratteristiche e tattiche degli azzurri, I turchi si preoccupano della propria squadra per questa partita che segna l'esordio degli « azzurrini » nel campionato europeo « Under 23 » e riserva al vincitori del doppio confronto (ritorno a Palermo il 24 febbraio) l'ingresso ai quarti di finale del torneo. II trainer Dogan Andac ha le idee chiare, almeno sulla formazione, e spiega che i suoi giocheranno secondo il 4-3-3 con questo schieramento: Mustafà I; Abdurheman, Erman, Niko, Mudjat; Mithat, Timucin, Ersoy; Resit, Mustafà II, Cetin. Da notare che 1 giocatori sono tutti indicati con il nome di battesimo, forse per copiare l'esempio del Brasile o più semplicemente per risparmiare ai cronisti (specie stranieri) complessi e affannosi grovigli di consonanti che abbondano nei cognomi di stampo ottomano. Giocherete col « libero »? abbiamo chiesto al trainer. « Qui ad Ankara no — ha risposto — forse ci proveremo a Palermo ». Il che può testimoniare di una certa ambizione: chi pensa già d'esser tagliato fuori dalla qualificazione non si riserva tattiche « conservatrici » per il retour-match. La comitiva italiana è arrivata ad Ankara nel tardo pomeriggio dopo un viaggio lungo e alquanto disagevole, iniziato stamane alle 10 all'aeroporto di Peretola: subito un'ora di ritardo sul programma, causa la nebbia che è calata all'improvviso nella zona di Firenze. E' partito con la squadra pure il selezionatore Enzo Bearzot, ancora con i postumi dell'influenza ma senza quella febbre che accompagna invece il rag. Bianchi, funzionario della Federazione al seguito del gruppo. Prima di salire sullo « Yak-40 », un velivolo di fabbricazione russa (lo stesso che viene utilizzato dalla Fiorentina nelle trasferte più lunghe) c'è stato pure un divertente episodio: al momento di raccogliere i passaporti il conteggio faceva risultare un documento in meno. Dopo aver fatto l'appello di tutti i giocatori, Bearzot si è accorto che mancava nel mucchietto proprio il suo passaporto, rimasto nelle tasche del soprabito. Distrazione senza conseguenze. Anche se Bearzot ha rimandato a domani la comunicazione ufficiale della formazione si può ritenere sicuro lo schieramento già anticipato nei giorni scorsi che prevede questi undici nomi: Bordon; Lombardo, Mozzini; Cuccureddu, Vavassorl, Negrisolo; Garlaschelli, Re Cecconi, Pillici, Cordova, Spadoni. Bruno Perucca *