Un marito per una laurea di Tito Sansa

Un marito per una laurea IL NUMERO CHIUSO NELLE UNIVERSITÀ TEDESCHE Un marito per una laurea A Giessen, una ragazza che aspira a diventare medico si è comperata un compiacente sposo austriaco: magari divorzierà, ma con la nuova cittadinanza potrà frequentare i corsi a Vienna (Dal nostro corrispondente) Bonn. 12 gennaio. Galeotto fu il «numero chiuso» nelle Università tedesche, il quale viene applicato con rigore in tutte le 25 facoltà di Medicina della Repubblica federale. Respinta per tre anni da tutti gli istituti presso i quali aveva fatto richiesta d'iscrizione, respinta anche dall'Università di Vienna perché straniera, una studentessa di medicina di Giessen non ha trovato di meglio che diventare cittadina austriaca, sposando in tutta fretta un compiacente giovanotto viennese. Pronubo è stato il padre della studentessa ventiduenne, un noto medico di cui si tace il nome, che voleva vedere la figlia calcare le sue orme. Da tre anni il medico aveva bussato a tutte le porte, cercando di far valere conoscenze e amicizie. Ma il computer della centrale di registrazione d'Amburgo era rimasto inflessibile e incorruttibile. La aspirante non aveva i requisiti necessari, i voti da lei ottenuti alVabitur (la maturità) non erano stati brillanti, non aveva l'anzianità, non poteva ovvia- fssvcanitcnrgdaPrapadntumente avere un curriculum ! militare, inoltre non presen- ; tava un « caso particolare » di estrema necessità familiare. A Vienna, dove il padre della studentessa si era in¬ formato per telefono, gli era i stato risposto che nel palazzo I dsul Ring la precedenza veni- i cva data ai cittadini austria- j aci; un'impiegata ricordò che | nalcuni giovani tedeschi si era- tno premuniti, frequentando | pil liceo in Austria e — diven tati maggiorenni — avevano chiesto e ottenuto la cittadinanza austriaca. Per padre e figlia fu l'ispirazione: decisero che la ragazza avrebbe sposato immediatamente un austriaco. E a Natale si misero a cercarlo. Per giorni e giorni setacciarono la cittadina di Giessen, alla caccia di un austriaco passabile che fosse disposto nsj | ad accettare il contratto. Ma I di austriaci giovani e scapoli j non è che ve ne fossero moi- ti nella cittadina. Alfine, in i un locale di musica jazz, eb- i bero un indirizzo, quello di un austriaco scapestrato e a corto di denaro. Il giovanotto era il tipo giusto. Raccontò di avere già una volta stipulato un matrimonio fittizio — per far diventare viennese una studentessa che voleva uscire definitivamente da un paese | dei blocco comunista — e 1 che questo matrimonio era I ! stato sciolto dopo poche set-1 ; Umane. Per lui era soltanto ; questione di quattrini, se la somma offerta fosse stata conveniente, avrebbe accettato per una seconda volta di «compiere una buona azione». Paraninfo per forza, il me-1 dico ha offerto 5 mila mar- l chi, quasi un milione di lire, j a condizione che il matrimo- nio avvenisse immediatamen- te a Vienna. Non c'era tem- po da perdere, che il 15 gen- inaio si chiudono irrevocabilmente le iscrizioni al seme-1stre estivo dell'Università di Vienna. Lo sposo comperato ha accettato senza fare obiezioni, ponendo un'unica condizione: che, nel caso di reciproca incomprensione, la studentessa non si ritenesse offesa se egli avesse dovuto, di lì a qual-che giorno, chiedere il divor zio. Intanto i due giovani so no partiti per Vienna. Dove - se non è ancora avventi- ta — la cerimonia nuziale verrà celebrata per direttis sima, in forma civile, nel vecchio « Rathaus », a due passi dall'Università. Le autorità viennesi non possono muovere obiezioni, la studentessa acquista automaticamente la cittadinanza austriaca. Le uniche obiezioni vengono dagli studenti di Giessen. ancora una volta esclusi dagli studi per via del « numero chiuso» (l'anno scorso, in tutta la Germania, 1 su 42 mila domande d'iscri- ; zione ne furono accettate 11 mila 8!)0). Ha detto uno studente respinto a un giornale di Francoforte: « E poi le donne invocano la parità dei diritti con gli uomini. L'han- 1 no già. anzi sono privilegia l te. Non solo sono esenti dal j servizio militare, ma posso no anche diventare dottores se comperando uno sposo e una nuova cittadinanza». i Tito Sansa

Persone citate: Paraninfo, Rathaus

Luoghi citati: Amburgo, Austria, Francoforte, Germania, Giessen, Vienna