Genova: è Garrone l'uomo più "ricco,,

Genova: è Garrone l'uomo più "ricco,, Per l'imposta di famiglia Genova: è Garrone l'uomo più "ricco,, Il petroliere ha denunciato 115 milioni Lo segue il cognato Gian Piero Mondini, con 92 - Al terzo posto, con 90 milioni, Rosa Gadolla, madre del giovane rapito a a l a o a , (Dal nostro corrispondente) Genova, 11 gennaio. (p.l.f Riccardo Garrone, presidente dell'omonima raffineria, con una denuncia di 115 milioni, è il genovese che ha dichiarato al comune il reddito più alto nel 1972; lo segue suo cognato Gian Piero Mondini, amm''- siratore delegato della «Oa rone» con 92 milioni. Al tbrzj posto, Rosa Maggiolo vedova Gadolla (imprese edili, proprietà immobiliari, gestione di saie cinematografiche), la madre di Sergio, il giovane' rapito nell'ottobre del 1970 dalla banda «XXII Ottobre», con 90 milioni. Sono le stesse posizioni, grosso modo, dell'anno scorso: non è improbabile, però, che i funzionari dell'assessorato alle Finanze modifichino la «classifica» con successivi accertamenti: il «numero uno» potrebbe diventare l'armatore Glauco Lolli Ghetti, la cui attività è da qualche tempo in grande espansione. Attualmente è al quarto posto delle dichiarazioni iscritte a ruolo, con una denuncia di 80 milioni, ma il Comune gli ha già accertato 150 milioni. Un grosso «balzo» in avanti compiranno anche due note personalità cittadine: Federico Mario Boero, industriale delle vernici e vicepresidente (democristiano) dell'assemblea regionale che ha ricevuto un accertamento di 100 milioni, contro 35 dichiarati, e il commercialista e uomo d'affari Camillo Lugli, socio di Rosa Gadolla che ha avuto un accertamento di 100, contro una denuncia di 24. Il comune di Genova incasserà sotto la voce dell'imposta di famiglia 9 miliardi e 310 milioni, contro i 7 miliardi e 915 milioni del 1972 e i 7 miliardi e 404 milioni del 1971. I contribuenti sono 191 mila (182 mila l'anno scorso). Per categorie di reddito, i genovesi sono così suddivisi: i cittadini che hanno un imponibile sino a 2 milioni sono 172 mila (con un gettito fiscale complessivo di 3 miliardi e 270 milioni); sono 7 mila i genovesi con un reddito compreso tra i 3 e i 5 milioni (gettito: 1 miliardo e 643 milioni); 2102 quelli che hanno •un reddito tra i 5 e i 10 milioni (gettito: 1 miliardo e 325 milioni). Ed ecco l'elenco, in ordine decrescente, dei maggiori contribuenti, secondo le loro dichiarazioni. La cifra che, in taluni casi, è indicata tra parentesi indica l'accertamento già effettuato dagli uffici finanziari del comune di Genova: Riccardo Garrone (industriale petrolifero) 115 milioni; Gian Piero Mondini (industriale petrolifero) 92 milioni; Rosa Maggiolo vedova Gadolla (imprenditore edile) 90 milioni; Glauco Lolii Ghetti (armatore) 80.000.000 (150 milioni accertati); Arturo Sutter (industria della 'cera, padre di Milena) 65 milioni; Angelo Costa (armatore, industria olearia, carpenteria, latta eccetera, ex presidente della Confindustria) 55 milioni; Armando Piaggio (industria motociclistica) 52 milioni; Ambrogio Puri (amministra¬ tt(MlpmmPs tore delegato dell'Italimpianti) 51 milioni; Pietro Barbieri (industriale) 51 milioni; Ugo Mariotti (industriale) 51 milioni; Vittorio Salengo (rappresentanze industriali) 50 milioni; Filippo Cameli (armatore) 50 milioni; Stefano Pallavicino (patrizio genovese) 47 milioni; Renzo Fossati (dirigente del «Genoa» e costruttore) 45 milioni.

Luoghi citati: Genova, Milena