Con 2 grandi foto appese al collo cerca la moglie e i figli che l'hanno lasciato

Con 2 grandi foto appese al collo cerca la moglie e i figli che l'hanno lasciato Insolita storia di un operaio per le strade di Milano Con 2 grandi foto appese al collo cerca la moglie e i figli che l'hanno lasciato Su un cartello ha scritto: "Mancia a chi mi aiuta a trovarli" - La donna forse è fuggita con un amico (Dal nostro corrispondente) Milano, 11 gennaio. Un operaio meridionale cerca disperatamente da Natale, la moglie e i due figli girando per le vie di Milano e dei comuni vicini con due vistosi cartelli sui quali ha messo la foto dei congiunti: finora le sue ricerche non hanno però avuto alcun esito. La donna, secondo quanto si è potuto accertare, sarebbe fuggita a Roma con un altro uomo. Nonostante ciò, il marito, ogni giorno esce di casa trasformato in un uomo sandwich e perlustra tutte le zone dove la moglie era conosciuta. Protagonista di questo insolito episodio è l'operaio Antonio Viola di 40 anni, nato a Potenza ma ora abitante a Se sto San Giovanni, in via S. Michele 37. A tutti racconta la sua storia. S'è sposato sei anni fa con una concittadina, Isabella La Padula che ora ha 38 anni. Dalla loro unione sono nati due figli, Maria e Rocco, che hanno rispettivamente 5 e 3 anni. La famiglia, dopo la nascita del secondogenito, si è trasferita a Sesto San Giovanni dove Antonio era riuscito a trovare un posto alla «Breda». Ma, poco dopo l'arrivo al Nord, la moglie ha cominciato ad essere insofferente e le liti ben presto sono diventate frequenti. «Dava lu colpa a me del tal- limento del nostro matrimonio — racconta a tutti Anto-nio Viola — e mi accusava di essere un ubriacone, un manesco, un buono a nulla. Erano solo pretesti per potersene andare». Il 4 novembre dello scorso anno, Isabella La Pa- dula aveva dovuto farsi ricoverare all'ospedale di Niguarda per un lieve intervento chirurgico, dimessa, dopo qualche giorno, si era recata per un breve periodo di convalescenza a Lacchiarella, grosso paese alle porte di Milano. Il 3 dicembre, Isabella era tornata a casa e aveva detto al marito che doveva tornare in ospedale per una visita di controllo: «Porto con me i bambini — aveva dichiarato I — perché non so dove lasciarli. Tornerò per mezzogiorno» \Da quel momento la donna è sparila con i due figli, \ Antonio Viola ha atteso per qualche giorno, poi si è rivolto ai carabinieri. Vista inutile ogni ricerca, l'operaio, che nel frattempo aveva lasciato il suo lavoro, ha deciso di met- tersi a cercare personalmente i suoi familiari: da Natale si è trasformato in uomo sandwich e passeggia per le vie di Milano e di paesi vicini mostrando a tutti i due vistosi cartelli sui quali ha messo le foto della moglie e dei figli con su scritto: «Mancia a chi mi aiuta a trovarli». Attorno ad Antonio Viola si stringe sempre un capannello di gente per ascoltare la sua triste storia: qualcuno si commuove e non potendo far altro per lui gli allunga qualche spicciolo. Antonio Viola ringrazia con gli occhi lucidi di pianto: «Non mi importa niente di mia moglie — aggiunge — ma rivoglio i figli ». g. m

Persone citate: Anto-nio Viola, Antonio Viola

Luoghi citati: Lacchiarella, Milano, Potenza, Roma, Sesto San Giovanni