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Con la pistola infrangono i vetri dell'auto trascinano fuori una donna e la rapinano Hanno rubato l'incasso della tassa di circolazione Con la pistola infrangono i vetri dell'auto trascinano fuori una donna e la rapinano Davanti all'agenzia Aci di via Priocca - Escono un dipendente e un'impiegata che regge una borsa con 18 milioni - Si infilano in una "500" e due banditi li aggrediscono A Beinasco depredati due coniugi, a Settimo una cassiera dell'Act j Due banditi armati di pistola 1 hanno rapinato un uomo e una 1 donna, dipendenti dell'Aci. Sotto : gli occhi di alcuni testimoni, nel volgere di un m'nuto hanno fra cassato il finestrino dell'utilita| ria su cui erano appena salite la I donna trascinandola sul marciai piede, le hanno strappato la bori sa che stringeva al petto e sono I scappati su un'auto che aveva- , I Pocm metri lontano no lasciato in mezzo alla strada col motore | acceso. Il bottino è di 3 milioe 15 milioni in assegni. La rapina e avvenuta alle 17,55 di ieri. Venticinque minuti prima i due dipendenti dell'Aci avevano finito il loro lavoro nella agenzia di via Priocca. Si erano trattenuti in ufficio per riordinare alcune pratiche, poi erano usciti in strada. Sarebbero dovu- 1 ^ m contantl j i 1 i j i, ti andare alla sede centrale di 5 j via Giolitti a depositare l'ini j cass0 dell'agenzia per la tassa - di circolazione, o ! Sono Maria Teresa Maranzo— | ne in spada, 33 anni, corso Ve- rona 30 bls e Fabiano Olivo, 32 - anni] abitante a Moncalieri in - via ponchielli 9. Racconta l'Olie I v0. (( usciti dalla porticina se-\ cona-aria ci siamo diretti verso n a . l la mia "500", parcheggiata poco lontano. Vi siamo saliti e abbiamo subito chiuso le "sicure" delle portiere. Stavo per mettere In moto, quando ho notato una "125" bianca che mi superava e si fermava d'improvviso in mez- I zo la strada. Ne sono scest i due i banditi. Avevano il volto nasco- \ sto da passamontagna e una pi- i stola ciascuno in mano. Mi so- I no sentito gelare ». I I rapinatori si sono avvicinati I alle portiere della «500», tentando | di aprirle. « Abbiamo cominciato a gridare — afferma Maria Teresa Spada — per attirare l'attenzione dei passanti. Il bandito che stavu dalla mia parte ha impugnato la pistola dalla canna e ha vibrato un colpo sul finestrino con il calcio. Il vetro è andato in frantumi, lui ha infilato il braccio dentro e ha spalancato la portiera. Poi mi ha afferrata imprecando e mi ha trascinata fuori, scaraventandomi sul marciapiede. Tutto questo e durato pochi secondi. Mi ha strappalo la borsa di mano ed e scappato con il complice verso la « 125 ». Sono spariti in direzione della Dora ». Un negoziante e alcuni abitanti di via Priocca che avevano assistito alla fulminea scena hanno telefonato alla polizia. Alcune «volanti » con il dott. Vinci della questura e il dott. Bollano del commissariato Dora Vanchiglia si sono dirette in via Priocca. Ma il traffico intenso ha intralciato la loro corsa, le forze dell'ordine sono giunte sul posto con qualche ritardo. Dei malviventi nessuna Taccia. Nella borsa sottratta alla donna, oltre al denaro e agli assegni, c'erano 11 patenti di soci dell'Aci che le avevano affidate all'agenzia per il rinnovo. * Rapina anche a Beinasco. Due coniugi che uscivano dal loro magazzino di materiali edilizi sono stati aggrediti da malviventi con il volto coperto da passamontagna e le pistole in pugno. Costretti a rientrare in ufficio, sono stati depredati di 50 mila lire in contanti e 1 milione 300 mila lire in assegni. Alle 19 Marco Lusiana, 38 anni, e la moglie Margherita, di 29, di Orbassano, avevano appena chiuso il deposito che hanro a Beinasco, in via Serea 6. A pochi metri di distanza era ferma una (( Mini » amaranto con due sconosciuti a bordo. Il Lusiana dirà poi ai carabinieri: « Avevo notalo l'auto da alcuni minuti, ma non ho avuto alcun sospetto. Gli occupanti mi giravano le spaile, sembrava parlassero tra loro, Quando io e mia moglie siamo passati vicino alla Mini", so no balzati fuori. Non hanno del to una parola, ma le armi spiu- nate non lasciavano dubbi. Sono sicuro che erano " P 38 " ». I banditi con cenni bruschi li hanno fatti indietreggiare. Hanno dato un calcio alla porta per convincerli ad aprire. Afferma il Lusiana: « La canna della pistola ci premeva alla schiena, appena entrati in ufficio siamo stati spinti contro il muro. Uno ci ha tenuti sotto la minaccia dell'arma, l'altro ha frugato nei cassetti dellu scrivania. All'Improvviso ha esclamato: " Qui non c'è niente ". Poi rivolto al complice: " Faglieli tirar fuori " ». La donna si è impressionata, ha aperto la borsetta, afferrato un pugno di banconote e gli assegni e li ha consegnati agli aggressori. Sull'uscio, quello che li aveva minacciati con la pistola ha intimato: « Tutto è andato bene, cercate di non sbagliare adesso. Niente allarme, niente grida ». •k Tre giovani sui 17 anni, eleganti, il volto coperto da passamontagna a colori vivaci sono entrati ieri alle 19,30 nella rivendita dell'alleanza cooperativa di Settimo in via Verdi 16. Era l'ora di chiusura, dietro il banco la gerente, Maddalena Cagnotto, 39 anni, e la sorella Renata di 23. La madre Giovanna Alessandria | era nel retrobottega. « Stat-'O raggiungendo la vetrina per abbassare le serrande — ha detto Renata Cagnotto — quando sono entrati i tre rapinatori. Gridavano parole incomprensibili: due a gesti ci hanno intimato di non muoverci, l'altro, rivoltella in pugno, è andato verso il registratore di cassa ». Il rapinatore armato ha arraffato 85 mila lire, l'incasso del pomeriggio. Poi tutti sono fuggiti. Maddalena Cagnotto non ha avuto la forza di reagire, la sorella si è lanciata all'inseguimento. Il giovane con la pistola ha esploso un colpo in aria ed è scomparso. * Un pensionato ha subito una rapina. Si chiama Antonio Ferraris, 64 anni, via IV Marzo 1. Ha raccontato alla polizia di essere stato aggredito sotto casa da tre giovani. « Stavo rientrando verso le 21 di mercoledì, quando mi hanno spinio contro il muro, puntandomi un coltello. Ero paralizzato dalla paura. Mi hanno sfilato il portafogli con dentro 9 mila Ine e sono scappati ». 2 n sa L'impiegala Maria Teresa Spada e Fabiano Olivo, rapinati - Maddalena Cagnotto