Volevano dirottare una nave italiana?
Volevano dirottare una nave italiana? In navigazione tra Cipro e Israele Volevano dirottare una nave italiana? Quattro passeggeri fatti scendere a Famagosta dalla "Messapia" : sono sospettati di essere terroristi arabi e di avere progettato un atto di pirateria Nicosia, 10 gennaio. Quattro giovani passeggeri sono stati fatti scendere dalla nave « Messapia », della compagnia italiana Adriatica Navigazione. I quattro, che erano saliti a Bari con il biglietto di andata -per Haifa e di ritorno per il Pireo, erano muniti di passaporti dell'Afganistan. Secondo la polizia cipriota, che ha invitato i quattro a lasciare la nave quando la « Messapia » è giunta a Famagosta, si tratterebbe in realtà di terroristi arabi aderenti a « Settembre Nero », che avevano progettato un atto di pirateria contro la nave italiana. Pare, secondo alcuni giornali ciprioti, che l'azione della polizia sia seguita ad una segnalazione dei servizi di sicurezza israeliani; i quattro, turisti afgani o terroristi arabi che siano, sono stati fatti salire sul primo aereo in partenza da Cipro e spediti a Beirut. Le loro cabine sono state accuratamente perquisite, ma non risulta che siano state trovate armi. Del resto, le operazioni di controllo dei passeggeri e del bagaglio erano state minuziose al momento dell'imbarco. Dopo la breve operazione di polizia, la nave ha ripreso il mare e naviga ora verso Haifa. Un altro giornale, oggi, offre una versione meno drammatica della vicenda. Secondo tale versione, in seguito al i diffondersi a bordo di voci che li indicavano come agenti di «Settembre Nero», i quattro afgani si convinsero che non sarebbe stato prudente per loro proseguire alla volta di Haifa come era nei loro programmi. La decisione di interrompere il viaggio via mare, secondo il giornale, fu aattpresa dopo che la polizia ave- va perquisito la cabina dei quattro. (Ap)
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