È negato il divorzio a Solzenicyn Vuol sposare una giovane allieva di Paolo Garimberti

È negato il divorzio a Solzenicyn Vuol sposare una giovane allieva Una decisione della Corte Suprema russa È negato il divorzio a Solzenicyn Vuol sposare una giovane allieva Lo scrittore è sposato dal 1940 con un'insegnante elementare, ma da tre anni convive con una studentessa che gli ha dato due figli - Il divorzio non gli è stato concesso per impedirgli di risiedere a Mosca (ora abita in campagna) ma prima in tribunale, ora (Dal nostro corrispondente) Mosca, 9 gennaio. La Corte Suprema russa avrebbe negato ad Aleksandr Solzenicyn, premio Nobel per hi letteratura nel 1970, l'autorizzazione a divorziare dalla prima moglie, impedendogli così di sposare la donna con la quale egli vive da tre anni e che gli ha dato due ligli. Secondo amici dello scrittore, egli avrebbe iniziato le pratiche per il divorzio quattordici mesi fa, la Corte Suprema della Repubblica (la cui decisione è inappellabile) avrebbero respinto l'istanza. Solzenicyn è sposato dal 1940 con Natalja Reshetov- skaJa' un'insegnante elemen tare. Da poco più di tre anni, egli convive con una studentessa universitaria, Natalja Svetlova, più giovane di 25 Iallni del cinquantaquattrenne scrittore. Dall'unione sono nati due figli, l'ultimo dei quali nell'estate dell'anno scorso. Lo scrittore avrebbe tentato, circa un anno fa, di contrarre matrimonio religioso con la Svetlova. Ma le autorità ecclesiastiche — sebbene la religione ortodossa ammetta il divorzio — rifiutarono il permesso alle nozze. Questo sarebbe stato uno dei motivi del violento attacco alle gerarchie ecclesiastiche che Solzenicyn formulò sotto forma di lettera aperta il 22 marzo 1972. Lo scrittore accusò il patriarca ortodosso Pimen e i suoi collaboratori di aiutare il partito e il governo nell'opera di distruzione della religione e di soffocamento dello j spirito religioso nell'Unione Sovietica. La decisione della Corte Suprema russa (così come il rifiuto delle autorità ecclesiastiche) appare eccezionale, perché nell'Unione Sovietica il divorzio si ottiene facilmente e con una procedura estre mamente sbrigativa: un terzo |dei matrimoni, secondo stati1 stiche ufficiali, si conclude l i anzitempo con una sentenza -1 di divorzio. Gli amici dello -1 scrittore danno perciò alla e I sentenza un significato politi-i , i ¬ co e riferiscono che lo stesso Solzenicyn avrebbe commentato: «Stanno tentando di soffocarmi». Negandogli la possibilità di sposare Natalja Svetlova, le autorità sovietiche tenterebbero di impedire a Solzenicyn di vivere a Mosca. La Svetlo- rina Furtseva, che, in una conferenza stampa, aveva de1 finito agiate le sue condizioni va, infatti, possiede un appartamento in città e Solzer.'cyn, sposandosi con lei, otterrebbe automaticamente il diritto di risiedere nella capitale: secondo le disposizioni molto restrittive vigenti, il cambiamento di residenza è consentito soltanto per ragioni di lavoro o di matrimonio. Solzenicyn è attualmente residente a Rjazan, ma vive in realtà non lontano da Mosca, in un «cottage» annesso alla dacia del violoncellista Rostropovic, del quale è ospite da due anni e mezzo. Lo scrittore — che continua ad essere periodicamente attaccato dalla stampa sovietica, in un crescendo di critiche al suo lavoro e alla sua personalità di artista e di cittadino sovietico — ha polemizzato recentemente con il ministro della Cultura Ekate- billasPitcvnpafinanziarie. Solzenicyn, al contrario, le ha definite «disperate», negando di aver ricevuto i soldi del premio Nobel e affermando di essere senza casa e di aver venduto la sua vecchia automobile «per tirare avanti». La questione dei soldi del Nobel — che l'Accademia reale svedese ha depositato in una banca svizzera — è controversa. Secondo alcune fonti, Solzenicyn sarebbe stato autorizzato a prelevare una parte della somma e a depositarla in un conto a suo nome presso la Banca del Commercio Estero dell'Urss (che, in questi casi, trattiene il cinquanta per cento della valuta trasferita dall'estero ad un cittadino sovietico). Secondo altre fonti, Solzenicyn non avrebbe ancora avuto un centesimo di quei soldi. Comunque, egli, replicando alla Furt- | que, egli, replicando alla Furt-1 1 seva, ha detto che sarebbe di- i sposto ad accettare l'offerta | dello scrittore americano I Maltz, il quale ha proposto che i diritti d'autore — dovu- tigli per la pubblicazione del- j le sue opere in Urss — siano | devoluti allo scrittore sovieti-1 co. Ma il ministro della Cultu- ra ha negato che l'Urss deb-1 ba a Maltz del denaro, poichéil suo Paese non aderisce alla convenzione internazionalesui diritti d'autore. Paolo Garimberti * Mosca. Aleksandr Solzenicyn con Natalja Svetlova e il suo ultimo figlio (Tel. Ap)

Luoghi citati: Mosca, Unione Sovietica, Urss