Lo "scudo,, da 1000 lire

Lo "scudo,, da 1000 lire Lo "scudo,, da 1000 lire La nuova unità di conto dovrebbe esprimere i bilanci nazionali, statali e di tutti gli enti pubblici Roma, 8 gennaio. (Ag. Italia) Le autorità monetarie stanno esaminando le prospettive immediate e differite che potrebbero conseguire dall'approvazione parlamentare del disegno di legge sullo « scudo » da 1000 lire presentato dai senatori democristiani De Ponti e Segnana. Gli organi tecnici dei dicasteri interessati paiono orientati a considerare favorevolmente la proposta per le semplificazioni che ne deriverebbero per la contabilità pubblica e privata: lo « scudo » avrebbe — nella situazione attuale — un contenuto pari a 1,31 grammi di oro fino. La proposta di legge, infatti, prevede che a partire dal primo gennaio 1974 la contabilità nazionale, i bilanci dello Stato e di ogni altro ente pubblico, quelli delle aziende a prevalente partecipazione pubblica, nonché i bilanci delle imprese private che liberamente lo decidano, dovranno essere espressi in « scudi ». L'art. 1 del disegno precisa che per « scudo » si intende una nuova unità di conto corrispondente a 1000 « lire ». Inoltre — dalla stessa data — le banconote da 1000, 2000, 5000, 10.000, 20.000, 50.000 e 100.000, dovrebbero portare anche la dizione di 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100 « scudi ». Lo spirito del disegno di legge è quello di dezzerare il nostro sistema monetario con il minimo frastuono e con il minor costo possibile. Di costo praticamente non ce n'è, anzi, vi sarà un risparmio — ] per quanto tenue — di cifre e di fatica nel pronunciarle.

Persone citate: De Ponti

Luoghi citati: Italia, Roma