Possiamo battere il Palermo ovunque

Possiamo battere il Palermo ovunque Helenio a Bari, più spavaldo che mai Possiamo battere il Palermo ovunque (Dal nostro inviato speciale) Bari, 6 gennaio. La Roma comincia a pagare le conseguenze della clamorosa protesta inscenata dai suoi tifosi nei confronti dell'arbitro Michelotti al termine della partita con l'Inter. La squadra di Herrera disputerà domani la prima gara in «esilio» affrontando il Palermo sul campo neutro di Bari. La prima mossa della società giallorossa, per cercare di limitare i danni della squalifica, è costituita dalla «operazione simpatia» organizzata nel capoluogo pugliese. Sono stati stabiliti prezzi popolarissimi per i biglietti di ingresso. Herrera ha lanciato una specie di proclama agli sportivi baresi dicendo che confida sul loro appoggio in questa tappa cosi delicata per la squadra romanista. Per alimentare il clima favorevole, il «mago» porta in panchina Mujesan, che fu l'idolo dei tifosi pugliesi quando il centravanti indossava la maglia del Bari. Da Roma sono annunciate carovane di pullman ed automobili. Si prevede che oltre diecimila tifosi giungeranno dalla capitale. Herrera cerca di caricare anche 1 suoi giocatori sfoderando 'a grinta del momenti difficili. «La sede dell'incontro ha un'importanza relativa — ha dichiarato con tono spavaldo —. La Roma è nettamente superiore al Palermo. Possiamo battere i nostri avversari in qualsiasi ritta d'Italia. Mi dispiace per i rosaneri, ma la Roma ha bisogno di un successo, non possiamo farcelo sfuggire, vogliamo rimanere nelle posizioni di testa». r m. d.

Persone citate: Herrera, Michelotti

Luoghi citati: Bari, Italia, Roma