Muore intossicato dallo spumante dopo un brindisi al nuovo anno

Muore intossicato dallo spumante dopo un brindisi al nuovo anno Inchiesta su un misterioso episodio presso Bergamo Muore intossicato dallo spumante dopo un brindisi al nuovo anno La vittima aveva 67 anni - La moglie e la cognata, ricoverate in ospedale, sono state subito dimesse - Incolume il cognato che mangiò solo il panettone (Dal nostro corrispondente) Bergamo, 3 gennaio. Un uomo è morto per intossicazione provocata molto probabilmente dallo spumante che aveva bevuto in compagnia della moglie e della sorella. Le due donne, dopo essere state a loro volta accompagnate all'ospedale, si sono prontamente riprese e sono già tornate a casa. Sulla disgrazia è stata aperta un'inchiesta. Domani, la vittima sarà sottoposta ad autopsia. In un primo momento, s'era anche pensato che l'intossicazione fosse stata causata dal panettone, ma i sospetti si sono poi indirizzati sullo spumante italiano. La vittima è il pensionato Geremia Carrara, di 67 anni, residente a Sovere. Nella serata di lunedì, l'uomo aveva brindato al nuovo anno, insieme con la moglie Maria Carrara, di 61 anni, la cognata Letizia Carrara, di 50, ed il marito di quest'ultima, Severo Bizioli, pure cinquantenne. Il Carrara, ex operaio dell'Italsider di Lovere, abitava con la moglie in un appartamento di via Bottai- ni; la sera di fine anno i due coniugi erano rimasti soli in casa. La cognata e il Bizioli infatti, abitanti pure a Sovere in via IV Novembre, con i quali solitamente si incontravano, erano molto occupati. Le due coppie, quindi, avevano deciso un brindisi al nuovo anno per la serata di lunedi. I Carrara, per questo motivo, s'erano recati dai Bizioli. Il commerciante ha tagliato un panettone, poi è i sceso in cantina per prendere I una delle due bottiglie di | spumante, che un rappresen-1 tante gli aveva regalato due ! anni fa. Il Bizioli ha versato i il vino alla moglie ed ai cognati: lui non ha bevuto non sentendosi bene. Dopo pochi minuti, l'eser- cente si recava in un vicino i locale per telefonare. Quan- I do tornava, trovava i tre in 1 ,, l'ospedale di Lovere. Letizia Carrara si riprendeva quasi!preda ai primi sintomi di in tossicazione. Dopo aver cercato di soccorrerli, chiamava un medico, il dott. Riscaldini, il quale disponeva il loro immediato trasporto al subito e veniva dimessa; pò- co più tardi la sorella lascia-1 va l'ospedale. Le condizioni di Geremia Carrara, invece, apparivano subito preoccupanti, e nella notte moriva. U. "f.

Persone citate: Bizioli, Geremia Carrara, Letizia Carrara, Maria Carrara, Quan

Luoghi citati: Bergamo, Sovere