A Garmisch per i discesisti ritorna la Coppa del Mondo

A Garmisch per i discesisti ritorna la Coppa del Mondo Troppo numerosi gli azzurri, si dividono su due fronti A Garmisch per i discesisti ritorna la Coppa del Mondo Nella stazione tedesca l'occasione per il "boom" di Rolly Thoeni, Besson e Zandegìacomo - Varallo punta a una conferma - Le altre nazioni al completo - Scarso significato tecnico di due discese disputate sulla medesima pista La Coppa del Mondo riprende il suo ciclo di gare in Germania, con la disputa di due discese libere sulla rinnovata pista di Garmisch. La ricerca della formula antiThoeni ha dato il via anche a questi assurdi tecnici, perché sarebbe interessante scoprire quale significato può avere la ripetizione di una medesima prova a ventiquattr'ore di distanza. Certo è già accaduto dì far disputare due gare consecutive sul medesimo tracciato, ma soltanto in caso di necessità. Qui la necessità più viva era quella di infliggere a Gustavo Thoeni un distacco il più possibile pesante nella fase iniziale della gara, in modo da stroncarne il morale ed impedire il consueto recupe-J ro che ormai ripete ad ogni stagione nelle gare di primavera. Sono gare anti-Thoeni e adesso quindi anche antiGros ed è inutile che il campione partecipi. Mario Cotelli con un certo coraggio, e con l'acume tattico che da sempre lo distingue, ha pre¬ ferito evitare lo stress di prove ingrate c di sconfìtte quasi sicure e ha tolto i suoi assi di slalom dal mazzo, riunendo in un solo gruppo Gustavo e Pierino, con i due Schmalzl, Corradi, Pegorari, Pietrogiovanna, Radici, Gareggeranno tutti in Jugoslavia, nella gara di ripresa di Coppa Europa, mentre a Garmisch si collauderà la squadra specializzata in discesa. Ci sono i « liberisti » puri come Varallo, due gare e due punteggi in Coppa, Anzi, Stefani ed Enzi. Da loro può venire il risultato ma l'arma segreta degli azzurri sono ancora altri slalomisti. Rolly Thoeni, Giuliano Besson e anche il « vedo » Zandegìacomo, hanno palesato nelle ultime occasioni una forma eccellente. Tutti e tre sono caduti in Val Gardena sin salti di metà percorso, proprio per l'elevata velocità raggiunta nel punto più acrobatico del tracciato. Fossero giunti fino al fondo sarebbero stati sicuramente fra i primi cinque, indifferentemente dal quinto fino anche al primo posto. A completare il lotto sono l'incognita Stricker, portato nuovamente al massimo impegno fisico ora che sembrano definitivamente svaniti tutti i dubbi relativi alla sua salute, il giovane Plank, che si cerca di impostare sulle tre prove, e Franco Bieler all'esordio stagionale in discesa. Le altre squadre si presentano al completo. Gli austriaci difettando di uomini hanno abolito la specializzazione. Corrono sempre tutti e magari con carte vincenti come hanno dimostrato Tritscher e Zwilling, alla ricerca affannosa di punti. Proprio Zwilling, leader di Coppa, tenterà in questa occasione e poi nella successiva « libera » di Wengen di aumentare il proprio margine in classifica. Bisognerà verificare a questo punto quanto dura la forma smagliante di apertura di stagione, e soprattutto quanto essa valga contro l'aumentata preparazione di tutti gli avversari. Gli svizzeri che presentano il loro squadrone di « liberisti » con Russi, Collombin, Sprecher, Tresch, Daetwyler, Berthod appaiono in netta ripresa a giudicare dagli allenamenti sostenuti in questi ultimi giorni, e persino i francesi che sembravano destinati a buscarle sode da tutti, hanno rinnovate velleità con Duvillard che ha impostato il periodo di vacanza con una serie di allenamenti per quella che fu tempo addietro la sua specialità preferita, appunto la discesa. Aggiungiamo gli italiani, qualche americano come Cochran. Lafferty o Currier, che già si sono segnalati per la loro efficienza, e si vedrà come le possibilità degli austriaci siano ora nettamente in calando. Per la classifica di Coppa gli azzurri fanno catenaccio fino alla serie di slalom e giganti di metà mese, ma per il successo parziale, anzi per le due vittorie disponibili, sono pronti in parecchi a giocare il ruolo di protagonisti. Giorgio Viglino Classifica di Coppa 1. Zwilling (Au) p. 60; 2. Gros (It) p. 50; 3. Collnmbln (Svi) 36; 4. Tritscher (Au) 31; 5. H. Schmalzl (It) 30; 6. Cordili (Alt) 28; 7. G. Thoeni (It) 24; 8. p.m. Maker (Nor) e Roesti (Svi) 20; 10. Cochran (Usa) 17; 11. p.m. Varallo (It) c Klammcr (Au) 16; 13. Neurcuther (Gcr) 15; 14. p. m. Hunter (Can), Duvillard (Fr) e Sprecher (Svi) 11; 20. Pietrogiovanna (It) 6; 26. Plank (It) 3; 28. Zandcgiacomo (It) 2. Nazioni maschile 1. Austria p. 158; 2. Italia 131; 3. Svizzera 93; 4. Francia 22; 5. Usa 21; 6. Norvegia 20; 7. Germania 17; 8. Canada 11, Il secondo gruppo Le gare del secondo periodo (5 risultati su nove gare). 6-7 gennaio: Garmisch (Ger) 2 discese libere: 13-14: Wengen (Svi), discesa e slalom; 15: Adelboden (Svi) gigante; 2(1-21: Megcve (Fr) slalom e gigante; 27-28: Kilzbliliei (Au) discesa e slalom. I | Rolando Thocni, a sinistra, c Marcello Varallo, due discesisti azzurri impegnati a Garmisch per la Coppa del Mondo