Tragico scontro fra due auto al semaforo un giovane morto sul colpo, quattro feriti

Tragico scontro fra due auto al semaforo un giovane morto sul colpo, quattro feriti Tragico scontro fra due auto al semaforo un giovane morto sul colpo, quattro feriti Ieri pomeriggio ad un incrocio presso Vinovo - Tutti dicono di essere passati col verde - La vittima era figlio unico: la madre è diventata cieca nel darlo alla luce - L'inchiesta sulla sciagura Il semaforo rosso non rispettato, uno scontro violento, un giovane di 20 anni morto. E' accaduto ieri pomeriggio alle 16, fuori dell'abitato di Vinovo, all'incrocio tra via Stupinigi e via Sestriere, davanti alla fabbrica di legno compensato Garis. Un luogo pericoloso, che ha già visto tanti incidenti mortali. La vittima è Giuseppe Cana- lis, abitante con i genitori a Moncalieri in via Sestriere n. 39 bis, militare agli Alti Comandi. Era figlio unico: sua madre, nel darlo alla luce, è diventata cieca. Ieri sera, saputa la notizia, continuava a ripetere con gli occhi spenti sollevati al soffitto: « E' impossibile, Giuseppe mi ha detto che tornava per cena. Deve arrivare ». Si era comperato da poco una « 127 », ma ieri pomeriggio l'aveva imprestata al padre ed aveva preso la sua « 124 » bianca. Aveva deciso di andare a fare una gita a Pinerolo con tre amici: Sergio Ferrerò, 21 anni, abitante a Moncalieri in via Torino, anch'egli militare, Renato Barberis e Leandro Giuva, entrambi ventiduenni, re¬ sidenti a Nichelino, il primo in via Cavour 9, il secondo in via Galimberti 18. I carabinieri di Nichelino non hanno ancora stabilito se è stato il Canalis a passare col rosso, oppure l'altra macchina, ima «124» blu, guidata da Orazio Ricotta, 26 anni, via Archimede 17, che aveva al fianco Carolina Peirotti, 29 anni, via Marconi 52. I quattro amici viaggiavano da Nichelino in direzione di Candiolo, la coppia proveniva da Vinovo ed era diretta a Stupinigi. Non ci sono state frenate: la « 124 » del Canalis è piombata su quella del Ricotta, l'ha saltata capovolgendosi ed è finita in un fosso. I soccorritori hanno trovato le macchine distrutte con gli occupanti imprigionati nei rottami. II più grave è subito apparso il Canalis che moriva pochi minuti dopo il ricovero alle Molinette per trauma cranico e fratture interne. Allo stesso ospedale sono stati ricoverati il Barberis e il Giuva, con prognosi di 40 giorni per ferite multiple. Illeso il Ferrerò. All'ospedale di Moncalieri i medici hanno curato alcune escoriazioni al Ricotta, mentre la Peirotti ha dovuto essere ricoverata per la frattura di un braccio e stato di choc. Il padre del Canalis ha saputo che il figlio era morto da una suora delle Molinette: è caduto a terra, colto da una crisi nervosa. Lo scontro tra le due auto all'incrocio regolato dal semaforo è stato violentissimo Giuseppe Canalis, 20 anni

Luoghi citati: Candiolo, Moncalieri, Nichelino, Pinerolo, Vinovo