E' in Canada il tedesco sospettato di avere ucciso il dottor Calabresi

E' in Canada il tedesco sospettato di avere ucciso il dottor Calabresi A Milano è in corso la perizia balistica sulla sua pistola E' in Canada il tedesco sospettato di avere ucciso il dottor Calabresi Partì pochi giorni dopo l'omicidio - Le locali autorità hanno rifiutato l'estradizione - La cai. 38 di Christian Ring trovata murata nel suo appartamento 'NosLro serv,zl0 particolare) ! . , sua scomparsa dall'Italia. Roma, 19 novembre. L'inchiesta a Roma sui traffici di armi di Christian Ring è ferma in attesa che a Milano, in relazione all'omicidio del dott. Calabresi, sia ultimata la perizia sulla «Smith and Wesson », trovata la scorsa settimana, in un nascondiglio protetto da una falsa parete, nella casa di via Stringher 9, dove il texano di origine tedesca abitò fino alla li giudice istruttore Priore e il pubblico ministero Vita- Ione hanno coordinato negli ultimi giorni gli accertamen- ti svolti a Roma dai funzio- nari dell'ufficio politico per aprire uno spiraglio sui mo- vlmenticompiuti^daltfngnel- | le ore che precedei ero e se- 1 guirono la morte del commis. ì^oLai&C&ìtìote^, ma il risultato degli interrogatori e dei controlli compiuti non èstato soddisfacente perché non ha fatto emergere alcun indizio utile. Parenti e amici di Ring han- ' no fornito testimonianze va- I ghe su come il texano trascor- se il 17 maggio, giornata in 'cui a Milano fu ucciso Ca- Ilabresi. Per ora si sa c"n cer- jtezza che nel pomeriggio di Iquel giorno una persona viag- giò in aereo da Roma ad una città dell'Europa Centrale con un biglietto intestato a Chris- tian Ring. Non si e raggiunta alcuna prova che quel passeg-gero tosse Ring, ma neppure chs non fosse lui. Il texano, d'altra parte, né perscnalmente. né per trami- te d: altre persone, né con lettere ha mai fatto sapere alle autorità italiane i suoi movimenti in quel giorno, i suoi : venutali alibi . e perché in casa aveva armi. Secondo alcuni testimoni la mattina del 17 maggio Ring era a Ro- ma. ™.^r^ altero dovuto incontrano non lo vi- aero. II texano torno in Italia qualche giorno dopo e vi ri- mase fino al 25 maggio, il giorno che precedette l'arrivo a Roma d:i tre giapponesi che compirono la strage al- l'aeroporto di Tel Aviv. Il 17 giugno, quando i fun zionari dell'ufficio politico s recarono in via Stringher e trovarono nella casa di Ring un mitra, un fucile e alcune pistole, il texano era a Washington per trattare con il Dipartimento dell'Agricoltura una pratica della quale aveva promesso di occuparsi a uno dei suoi tanti clienti Successivamente si trasferi in Canada e riusci dere le locali avit0Tltk\ non consegnarlo alla polizia italiana. Dei numerosi traffici di Ring è stata trovata ampia documentazione nella cassetta di sicurezza za aperta dai funzionari di pubblica sicurezza nei giorni scorsi con la chiave trovata nello stesso nascondiglio della « Smith and Wesson ». Vi sono elencni di aff tutti andati a monle tranne uno e di debm contrattj per avviarli. Ring si era messo in contatto con parecchi pae si. tra i quali alcuni del Me¬ dio Oriente, assicurando forniture di merci di ogni genere, comprese naturalmente le armi, ma i suoi propositi commerciali non avevano avuto fortuna. (Ansa)

Persone citate: Calabresi, Christian Ring, Priore