Moro "Opportuno aprire un discorso coi socialisti,, di Luca Giurato

Moro "Opportuno aprire un discorso coi socialisti,, Clima elettorale per le amministrative Moro "Opportuno aprire un discorso coi socialisti,, n cCon l'ex presidente del Consiglio non sono d'accòrdo né i liberali, né i repubblicani, né la maggioranza dei socialdemocratici (Nostro servizio particolare) Roma, 19 novembre. Quasi 4 milioni di elettori voteranno domenica prossima. 26 novembre, per il rinnovo delle amministrazioni comunali e provinciali. Sempre domenica, in Val D'Aosta, si svolgeranno elezioni politiche perché, alla vigilia del 7 maggio scorso, due candidati della, lista dc morirono in un incidente stradale. I comuni interessati alle elezioni sono 778; quattro di essi (La Spezia, Novara, Pavia, Trieste) sono anche capoluoghi di provincia e 247 (esclusi i capoluoghi) hanno una popolazione superiore ai 5 mila abitanti. Le province in cui si voterà per il rinnovo del consiglio provinciale sono Pavia e Viterbo. II voto di domenica prossima è molto atteso e tutti i « leaders » sono d'accordo nell'attribuirgli un importan¬ te significato politico. Dopo il 7 maggio, è il primo «test» per il governo Andreotti, la cui azione è stata difesa oggi sia dal presidente del Consiglio sia dal ministro del Tesoro Malagodi. Andreotti ha parlato a Novara e il suo discorso è pubblicato in altra parte del giornale. Malagodi, a Napoli, ha spiegato gli ultimi provvedimenti del Consiglio dei ministri e ha poi puntato il suo intervento sullo « sforzo del governo » per superare la crisi economica. « Perché questo sforzo continui e dia frutti sempre maggiori — ha precisato il ministro del Tesoro — occorrerà conservare e rafforzare il quadro politico che lo ha reso fin qui possibile ». Con i problemi economici, l'argomento che ha dominato questa ultima domenica di campagna elettorale, è il congresso del psi. Sul ritorno dei socialisti al governo, molti « no » e scarsi « sì ». Tra questi ultimi, il più autorevole è senz'altro quello dell'ex presidente del Consiglio Moro. « Sarebbe ingiustificato — ha detto — rifiutare un dialogo che accerti la possibilità di un'utile convergenza politica. Non si può evitare di aprire un discorso ». Moro ha precisato: « E' il momento di una scelta seria e meditata. L'inerzia non sarebbe concepibile e produrrebbe gravi e. presumibilmente, irreparabili conseguenze ». Né i liberali, né i repubblicani, né la maggioranza dei socialdemocratici sono, almeno per ora, d'accordo con Moro. L'ex ministro delle Finanze Preti ha detto: « Non è il caso, oggi, di porre il problema del rientro del psi nell'area governativa ». Tanassi è meno drastico, ma in un discorso a Frosinone ha messo in rilievo alcune conclusioni contraddittorie del congresso del psi. Anche Romita, ad Alessandria, ha parlato di « scelte incerte e confuse » del psi. Per il repubblicano Biasini la discussione svoltasi al congresso di Genova ha mostrato il « caparbio rifiuto » dei socialisti a « misurarsi con i temi concreti della reale situazione del paese ». Luca Giurato L'onorevole Aldo Moro

Persone citate: Aldo Moro, Andreotti, Biasini, Malagodi, Moro, Tanassi