Una donna nella morte del conte Luca Borletti?

Una donna nella morte del conte Luca Borletti? Così finiscono i "gialli,, in Messico Una donna nella morte del conte Luca Borletti? La polizia conferma: "E' stato un penoso incidente" - Trovata nelle tasche dell'industriale italiano la fotografìa della nipote di Wanda Osiris - L'industriale attendeva l'annullamento per poterla sposare (Nostro servizio particolare) Acapulco, 30 dicembre. Per la polizia messicana il « caso Borletti » è chiuso e la tragica fine del giovane conte milanese non sembra avere turbato troppo la città affollata di turisti decisi a festeggiare il Capodanno nella massima allegria. Dal Kenia, dove si trovava per un safari, è arrivato Giorgio Borletti, fratello della vittima, per le pratiche necessarie alla traslazione della salma. Il feretro partirà domani per giungere lunedì mattina alla Mi lpensa. «E' stato wi penoso incidente » aice Yj. polizia di Acapulco, affei mando che Luca Borletti era « emborachado », ubriaco. La polizia ha aggiunto che il conte Borletti aveva in tasca una fotografia di Fiorenza Lualdi, nipote di Wanda Osiris. Si dice che il Borletti provasse una forte simpatia per la giovane e che avrebbe promesso di sposarla appena ottenuto l'annullamento del suo matrimonio con Giacinta Ulrich. La giovane Fiorenza si trova attualmente alle isole Barbados dove avrebbe dovuto incontrarsi con Borletti. Quindi non si esclude che l'industriale milanese si fosse ubriacato pensando alla ragazza. A Milano però circola la voce che Luca Borletti avesse parecchie amicizie femminili. In stato d'incoscienza ha fatto stranezze e ha voluto reggersi in equilibrio suun muricciolo che si affaccia su un canalone profondo una quarantina di metri, ed è precipitato. E' accaduto alle sette di mercoledì sera, alla villa Paloma sulla collina di Las Br'sas, dove c'erano amici e conoscenti. E' questo il punto che lascia sgomenti. Vi era parecchia gente, ma nessuno ha aiutato Borletti, gli è rimasto vicino vedendolo commettere stravaganze che potevano risultare pericolose: come infatti è avvenuto. Prima della tragica « passeggiata» sul muretto, il giovane si era tolto le scarpe e aveva dato prova di equilibrismo sul bordo della piscina (questo, almeno, è quanto affermano i testimoni). Era chiaramente fuori di sé ed irresponsabile, ma non c'è stato nessuno che lo ha preso, con le buone o con le cattive come si fa con gli ubriachi, e lo ha portato via da quel terrazzo che finiva su un precipizio. Comunque sia, Acapulco sembra già avere dimenticato. La città nasconde in fretta le sue « storie nere ». Nella camera 502 dell'hotel Princes che Luca Borletti ha occupato dal 22 al 27 dicembre vi sono ora due coniugi americani. Gli effetti personali del conte sono stati consegnati al cognato, l'architetto Dado Ulrich assieme — si dice — al conto dell'albergo che sarebbe di circa 675 mila lire. Sotto gli ombrelloni attorno alle piscine e sulla dorata spiaggia di Pied de la Cuesta nessuno parla più della tragedia di villa Paloma. Tutti parlano soltanto della vicina festa di Capodanno, e nelle strade ci sono bandiere, ghirlande e luminarie. Soltanto Dado Ulrich, all'ospedale del Siguro Social dov'è la salma di Luca Borletti, parla del «penoso incidente», ma non lo chiama incidente, dice: « E' una vicenda terribile. Luca lia incominciato a lasciarsi morire giorno per giorno tre anni fa, dopo la scomparsa del padre che adorava. L'alcool, le stranezze, il resto sono la tremenda conseguenza di questa circostanza». 1. c. Fiorenza Lualdi con la nonna, Wanda Osiris (Farabola)

Luoghi citati: Barbados, Kenia, Messico, Milano