Londra: varata la "fase due,, della politica redditi - prezzi

Londra: varata la "fase due,, della politica redditi - prezzi La lotta in Inghilterra contro l'inflazione Londra: varata la "fase due,, della politica redditi - prezzi Il progetto sarà presentato al Parlamento il 22 gennaio Verrà rinnovato di 60 giorni il blocco dei prezzi e dei salari (Nostro servìzio particolare) Londra, 27 dicembre. «Il governo britannico — scrive «The Financial Times» — ha deciso, in linea di massima, le misure per la "fase due" della sua politica dei redditi e dei prezzi. Questa settimana, i funzionari dei ministeri del Tesoro, dell'Industria e del Lavoro metteranno a punto la bozza del progetto di legge per attuarla. Una decisione definitiva verrà presa all'inìzio del nuovo anno e il disegno di legge verrà presentato al Parlamento poco dopo la ripresa dei lavori, prevista per il 22 gennaio». Nel frattempo, i circoli politici danno per scontato che il governo rinnoverà di 60 giorni il blocco totale dei prezzi, dei salari e degli affitti, che scade il 27 febbraio. La «fase due», secondo «The Financial Times», durerà probabilmente un anno, ma è quasi certo che il governo userà la nuova legge sui redditi e sui prezzi come base permanente della sua politica anti-inflazionistica. Il governo intende istituire due enti ai quali verrà affida to, rispettivamente, il control lo dei salari e dei redditi e quello dei prezzi. Ciò rappresenta un mutamento radicale per il governo conservatore di Edward Heath che abolì il «Prices and income board», appena andato al potere, e sostenne l'inutilità di un controllo statutario dei prezzi e dei salari. I due enti di controllo presenteranno le loro raccomandazioni al governo, che potrà dare loro la forza della legge. Il primo ministro, ovviamente, terrà consultazioni sul progetto di legge con i sindacati e la confindustria. Il governo sta orientandosi verso la concessione di aumenti salariali annui di circa 1,8-9 per cento ai lavoratori. 1 prestatori d'opera meno retribuiti riceveranno un massimo di 3 sterline (4200 lire) alla settimana. Gli altri avranno qualcosa in più in percentuale, ma con un limite massimo per tutti. In questo modo, verrà ridotto il divario tra la manodopera «peggio retribuita e quella privilegiata». Nel precedente progetto governativo di controllo volontario dei prezzi e dei redditi,* gli aumenti di tutti i salari avrebbero dovuto essere limitati a 2 sterline e 60 pence. E quelli dei prezzi, al dettaglio al 5 per cento. r. p.

Persone citate: Edward Heath

Luoghi citati: Inghilterra, Londra