Madre e figlia perdono la vita su un'auto contro un trattore

Madre e figlia perdono la vita su un'auto contro un trattore Sulla statale Alba-Asti per l'asfalto viscido Madre e figlia perdono la vita su un'auto contro un trattore Avevano 47 e 12 anni - Grave il figlio che guidava l'utilitaria j (Dal nostro corrispondente) Alba, 26 dicembre. (.g.f.) Un'impressionante sciagura stradale nella quale hanno perso la vita due persone, è avvenuta oggi verso mezzogiorno lungo la statale Alba-Asti. Una Fiat « 500 », per cause ancora da accertare, è andata ad incastrarsi nella parte posteriore del rimorchio di un trattore agricolo che viaggiava nella stessa direzione di marcia. Sull'utilitaria viaggiava una intera famiglia, l'apprendista macellaio e agricoltore Piersilvio Ruffìnengo, 21 anni, alla guida dell'auto, con a fianco la madre Ludovica di 47 anni, e sul sedile posteriore la sorella Bruna Maria, di 12 anni, tutti residenti a Calosso d'Asti in via Orti 6. I tre, approfittando del.giorno festivo, si erano recati stamane ad Alba a trovare la sorella della donna, Angela Rolando, abitante in corso Piave. Salutati i parenti, stavano facendo ritorno a casa per il pranzo. Avevano percorso pochi chilometri quando, giunti in località Vaccheria, all'altezza del pastificio Cento Torri, andavano a schiantarsi contro uno spandiletame trainato da un trattore sul quale si trovava l'agricoltore Benito Rinaldi, 35 anni, residente in lo calità Lampone di Guarene. Dall'ammasso di rottami in cui si è ridotta la « 500 » soccorritori hanno estratto il corpo ormai cadavere di Ludovica Ruffìnengo. Piersilvio è stato ricoverato con prognosi riservata, mentre la sorella, date le gravissime condizioni, veniva avviata al centro traumatologico delle Molinette di Torino dove decedeva poco dopo il ricovero. Sul luogo dell'incidente si sono recati i carabinieri per ali accertamenti. Sulla dinamica dell'incidente si fa l'ipotesi che la « 500 », che procedeva a velocità sostenuta, abbia tentato il sorpasso del trattore; il Ruffìnengo, accortosi all'ultimo momento che un'auto di grossa cilindrata aveva già iniziato la fhanovra del sorpasso, per evitare la collisione abbia frenato per rientrare sulla destra. Nell'effettuare questa manovra, la «500» deve avere sbandato sul fondo stradale viscido. *-

Persone citate: Angela Rolando, Benito Rinaldi, Cento Torri, Ludovica Ruffìnengo

Luoghi citati: Alba, Calosso D'asti, Guarene, Torino, Vaccheria