Caccia ai killers di Derry Uccise 5 persone al bar di Renato Proni

Caccia ai killers di Derry Uccise 5 persone al bar Ancora violenze nell'Irlanda del Nord Caccia ai killers di Derry Uccise 5 persone al bar Sono entrati nel locale e hanno aperto il fuoco con mitra e pistola - Altri tre morti in attentati - A Dublino arrestate per spionaggio due persone, tra cui un inglese (Nostro servizio particolare) Londra, 21 dicembre. L'odio settario ha provocato la morte di altre otto persone, in 24 ore, nell'Irlanda del Nord. I feriti sono una ventina, gli scontri a fuoco sono stetti 27 e le esplosioni 4. Non si può più parlare di guerriglia né tanto meno di guerra di liberazione, come non è più lecito ritenere responsabili dello spargimento di sangue solo i terroristi dell'Ira. Ormai, ' nell'Ulster vige l'assassinio puro è semplice, l'uccisione singola o in massa di persone di religione diversa. I maggiori responsabili di questa ondata di ferocia sanguinaria sono gli estremisti protestanti, le vittime principali i cattolici. a a e l L'orrendo episodio di ieri sera in un bar di Londonderry è stato il culmine di una catena di delitti che a Belfast e a Londonderry ha eliminato fisicamente 115 persone. Nella birreria Top of the hlll, nel distretto cattolico di Gobnascale, che è una enclave del quartiere protestante di Waterside, cinque uomini sono stati falciati e uccisi da una ventina di colpi d'armi automatiche. Quattro erano cattolici, uno protestante. Altre cinque persone sono state ferite. E' stato uno dei più feroci massacri della tormentata crisi nordirlandese. Al Top of the bill bar, circa 40 persone erano intente a bere e a guardare una partita di calcio alla televisione. Mancava un quarto d'ora alla chiusura. All'improvviso, la porta è stata spalancata: sono entrati due uomini mascherati e si è iniziata la sparatoria. Un «killer» ha sparato con il fucile mitragliatore, l'altro con una pistola automatica. La barista, Anne Breslan, ha raccontato: «Hanno sparato alla cieca, sulla gente. I morti erano tutti miei conoscenti ed amici. Erano persone inoffensive che non appartenevano al alcun movimento politico». Compiuto l'eccidio, i «killers» sono fuggiti con due complici a bordo di una «Ford Cortina» gialla, che hanno abbandonato e incendiato a un chilometro di distanza, per dileguarsi definitivamente su un'altra vettura. Londonderry è in lutto, stasera. L'Associazione per i diritti civili e il deputato cattolico Ivan Cooper hanno lanciato un appello, affinché non si compiano rappresaglie per la strage del Top of the hall bar. Migliaia di agenti di polizia e di soldati stanno cercando i criminali. Cinque uomini sono stati fermati come sospetti, ma tre sono già stati rilasciati. Alla Camera dei Comuni, a Londra, il segretario di Stato per l'Ulster, William Whitelaw, ha definito «bestiale» l'uccisione dei cinque clienti del bar. Tre altre persone hanno perso la vita nella giornata di ieri. Un milite d'ell'aUlster defence regiment» è stato colpito a morte da un cecchino, in un sobborgo di Londonderry. A Belfast, un cattolico di 37 anni è stato assassinato da un «gunman» protestante, .mentre si recava al lavoro. A Clonmore, un ragazzo cattolico è stato abbattuto a colpi di fucile sparati da una vettura in corsa. A Belfast, quattro bombe hanno demolito un ristorante, un ufficio delle tasse, un albergo e un edificio. Oggi a Belfast, due giovani sorelle e un uomo sono stati feriti da colpi di arma da fuoco sparati da un'automobile. Due protestanti sono stati feriti gravemente vicino al punto in cui ieri era stato assassinato un cattolico. La squadra speciale di polizia e dell'esercito che indaga su queste operazioni terroristiche non ha ottenuto, sinora, il minimo successo. Le forze di sicurezza continuano ad arrestare sospetti guerriglieri dell'Ira (nove sono stati tratti in arresto nelle ultime 24 ore) ma sono restie, forse per l'assenza di volontà politica, a muoversi con decisione contro gli ambienti estremisti protestanti in cui si trovano con I ogni probabilità i «killers» di circa 80 cattolici dall'inizio dell'anno. A Dublino, oggi c'è stato un colpo di scena politico-poliziesco. La polizia irlandese ha fatto irruzione nell'albergo «Burlington» e ha arrestato un inglese, John Wyman, do-1 mdiCrduti diStriripemsee glvasuner«dchSlaaareoJapqwmgdgnbmct(ttPE-cnpplngsmpifdiseirni mìciliato a Londra, e l'agente di polizia di Dublino Patrick Crinnion. Nel pomeriggio, i due uomini sono stati accusati formalmente in tribunale di spionaggio ai danni dello Stato. Sulla vicenda, le autorità di Dublino mantengono il riserbo più assoluto. Si dà per certo, tuttavia, che Wyman sia un agente segreto del servizio di spionaggio inglese e che il poliziotto irlandese gli abbia fornito notizie riservate sulle attività dell'Ira sul suolo della Repubblica. Crinnion, grazie al suo incarico, era in grado di vedere tutti i «dossier» segreti sui terroristi che operano al Sud e al Nord. Si dice che altri poliziotti irlandesi siano sospettati di avere fornito notizie segrete all'«Intelligence Service». La retata di spie sarebbe stata ordinata dal primo ministro Jack Lynch, che rimase sorpreso, lo scorso novembre, quando il premier inglese Edward Heath si mostrò informatissimo sulle attività illegali dell'Ira nella Repubblica d'Irlanda. Il tribunale ha aggiornato il processo al 12 gennaio. Questo episodio potrebbe condurre ad un peggioramento dei rapporti, già difficili, tra Londra e Dublino. Renato Proni f

Persone citate: Anne Breslan, Edward Heath, Ivan Cooper, Jack Lynch, John Wyman, Patrick Crinnion, William Whitelaw, Wyman