Torino senza alternativa con il Verona deve vincere di Bruno Bernardi

Torino senza alternativa con il Verona deve vincere Anche Sola allo Stadio Per i granata una partita forse decisiva Torino senza alternativa con il Verona deve vincere Torna Sala, rientrano Rampanti e Lombardo: la squadra di Giagnoni riacquista finalmente la sua vera fisionomia - Il trainer dice: "Le nostre possibilità di lottare fino in fondo con le grandi sono ancora immutate" - Cade: "Anche noi abbiamo un grande bisogno di punti" Il Torino non ha alterna-1 live: deve battere il Verona. Torna Sala, rientrano Rampanti e Lombardo e la squadra riacquista la sua vera fisionomia. Eccezion fatta per Cereser, è la stessa squadra che sconfisse la Roma con reti di Agroppi e Pulici. Dal momento in cui Pulici mise a segno l'ultimo pallone vittorioso, sono trascorsi 307 minuti senza gol per il Torino. Tre partite, due sconfitte in trasferta, un pareggio in casa, due reti al passivo. Pulici è ancora capocannoniere, con sei gol, ed oggi vuole riprendere a segnare. Permane ancora un lievissimo dubbio sulla sua presenza: ieri l'attaccante calzava scarpette di gomma, tuttavia il provino sostenuto al « Filadelfia » è stato confortante. In panchina ci sarà Toschi, pronto in caso di necessità a dargli il cambio. « Alla classifica cannonieri tengo molto — dice Pulici —. I " grandi " come Riva e Boninsegna sono in ritardo ed io cercherò di approfittarne. Ma ciò che conta in questo momento è che il Torino torni a vincere, con o senza i miei gol ». Il ritorno più atteso è quello di Sala. L'asso brianzolo, assente da tre domeniche, è pronto, anche se non può essere in forma smagliante. a Neppure con la Roma ero al massimo della condizione — precisa Sala —, ma la mia parte l'avevo fatta, contribuendo al nostro ultimo successo. Se poi il Torino non ha più vinto, ciò non è dipeso dalla mia assenza. Ogni domenica sì è costretti a modificare formazione ed il gioco è spesso improvvisato. L'anno scorso, nel girone di ritorno, si verificarono pochissimi cambiamenti e la squadra riuscì ad esprimere un rendimento costante. Speriamo che la cosa si ripeta. Non è il caso di allarmarsi, anche se ci rendiamo conto che con il Verona è indispensabile vincere, sia per la classifica che per il morale. Subito dopo avremo due trasferte "terrìbili", a Roma con la Lazio ed a San Siro con il Milan. Ecco perché contro il Verona il risultato conterà più del gioco ». Oggi si ricompone il trio Sala-Pulici-Bui. Un trio che è garanzia di gioco e di risultato. Bui dice che il suo malanno è di origine reumatica e che se accuserà ancora dolore gli basterà stringere i denti: « Ho voglia di giocare. Proprio contro il Verona, nella scorsa stagione, cominciò la mia serie positiva. Spero di ripetermi e mi auguro di essere utilizzato anche fuori casa. Non è assolutamente vero che in trasferta preferisco riposare: aumentano gli spazi e non c'è l'assillo del pubblico ». Nel ritiro di Chieri. Giagnoni non ha molta voglia di parlare. E' stanco di ripetere le stesse cose. Il trainer desidera semplicemente che la squadra ritrovi la convinzione nelle proprie capacità aggressive: « C'è stato qualche tentennamento psicologico perché sono mancati i risultati fuori casa e perché siamo sempre stati costretti a rivoluzionare la formazione. Anche il morale ne ha risentito. Dobbiumo superare questo periodo. Le nostre possibilità di lottare con le prime, sino in fondo, sono immutate. Nessuno ci aveva in¬ seriti nella lotta per lo scudetto, ma noi vogliamo e possiamo entrarci, anche se siamo in ritardo. Nel girone di ritorno, dopo la trasferta di Vicenza, avremo un calendario più agevole. Dovremo incontrare tutte le " grandi " sul nostro terreno. Nessuna squadra è più forte a priori ». Giagnoni però non sottovaluta il Verona: sa che il Torino dovrà impegnarsi a fondo ma è ottimista. Il Verona degli «ex» (Cade, Luppi e Jacomuzzi, quasi uno scontro «in famiglia») non intende fare concessioni e punta al pareggio. Cade, dopo l'allenamento svolto al « Filadelfia » quasi contemporaneamente ai granata, conferma la formazione che ha concluso a reti inviolate l'incontro con il Bologna. I gialloblù quest'anno hanno già pareggiato due volte a Torino contro la Juventus, in Coppa Italia e in campionato, suscitando una buona impressione. Applicano un calcio apprezzabile in linea tecnica, che fa leva sul contropiede affidato a Luppi e a Jacomuzzi. Luppi, dopo ima partenza fulminea (tre gol in due partite) si è fermato, ma resta il cannoniere del Verona. L'ex granata si lamenta per i gol che gli hanno annullato: «Uno era irregolare, ma gli altri due potevano essere convalidati. Mi piacerebbe segnare contro il Torino, e non per motivi polemici ». Nessuna polemica anche per Cade. Il tecnico rilascia dichiarazioni pacate (e non per timore di nuove multe), senza alcun risentimento verso Torino e la società nella quale ha lavorato per due stagioni: « La squadra granata — dice — è sempre temibile anche se sta attraversando un momento delicato. Ha necessità di punti, come noi. Cercheremo di non farci travolgere. Non partiamo battuti ». Bruno Bernardi Claudio Sala, un rientro molto atteso dai tifosi (Moisio)

Luoghi citati: Chieri, Filadelfia, Italia, Lazio, Roma, Torino, Vicenza