Lo sciopero dei medici continua nelle cliniche

Lo sciopero dei medici continua nelle cliniche Lo sciopero dei medici continua nelle cliniche Sarà inasprito se non si firmerà la nuova convenzione tra Università e ospedale Assistenti e aiuti delle cliniche universitarie hanno deciso di « proseguire nella progressiva astensione dall'attività assistenziale, mantenendo il blocco dei ricoveri e dell'attività degli ambulatori ». La continuazione dello sciopero, che era cominciato il primo dicembre, è stata motivata nel corso di un'assemblea. In ima mozione votata all'unanimità aiuti e assistenti affermano: n L'agitazione è dovuta alla mancata firma della convenzione UniversitàOspedale. I termini di legge per questo importante atto sono scaduti il 31 ottobre scorso. Fino a oggi non si sono registrati fatti positivi che facciano presumere una rapida stipulazione del documento, eccetto la nomina di due commissioni da parte delle amministrazioni ospedaliera e universitaria. ii A questo proposito sì è deciso di nominare una commissione formula dai professori Umidon, Masenli, De Nunno, Lovisetto, Turco, Pescetti, Cenerino e Cortesina, che tratti direttamente con le due amministrazioni. L'assemblea — conclude la mozione — ha anche stabilito di inasprire ulteriormente l'azione sindacale se entro il 10 gennaio non sarà data una soluzione soddisfacente al problema della convenzione ». ic Si sono riunite le commissioni universitaria e ospedaliera, nominate per discutere la bozza di convenzione. E' il primo incontro fra le due parti interessate all'importante problema. Saranno tenuti in maggior conto i a punii di convergenza ». anziché i dissensi messi in luce nel documento predisposto dalla precedente commissione paritetica? La firma della convenzione Uni- versità-Ospedale si è fatta atten- dere anche troppo. Accantonando i problemi che non si possono risolvere subito, le due amministrazioni potrebbero giungere a un accordo di massima: con delle clausole che rimandino, poniamo di un anno, il perfezionamento di taluni aspetti di difficile regolamentazione. Questo per togliere l'assistenza sanitaria delle Cliniche dal limbo in cui si trova ormai da due anni, con gravi svantaggi soprattutto per i malati; e per chi è costretto a lavorare in un clima di perenne incertezza, senza le attrezzature indispensabili.

Persone citate: Cortesina, Lovisetto, Pescetti, Turco