Liliana De Lellis è assolta, al marito confermata la condanna a ventanni

Liliana De Lellis è assolta, al marito confermata la condanna a ventanni La sentenza d'appello per l'uccisione del pensionato Liliana De Lellis è assolta, al marito confermata la condanna a ventanni La donna è scoppiata in lacrime e la confusione ha reso incomprensibili le altre parole del verdetto - Molti hanno creduto che anche il giovane fosse stato riconosciuto innocente - La delusione è stata forte: Lucio ha ucciso lo zio della moglie per rapina (Nostro servizio particolare) Roma, 14 dicembre. Assoluzione per Liliana Guido e conferma della precedente condanna a 20 anni di reclusione per Lucio De Lellis: la sentenza è stata letta questa sera dal presidente della prima sezione della corte d'assise di appello dopo una riunione in camera di consiglio durata sei ore. L'aula era affollata di familiari e amici dei due imputati. Prima che la corte apparisse, erano stati introdotti i coniti- gi De Lellis: Lucio, pallidissimo e visibilmente turbato; Liliana, in ansia, a stento tratteneva le lacrime. «Calma, calma » le sussurrava, alle spalle, il marito. A lei era dedicata la prima parte della lettura della sentenza, e alle parole « assoluzione per insufficienza di prove... scarcerazione immediata ». hanno fatto eco il suo pianto dirotto, i singhiozzi del fratello, l'urlo, lacerante, della madre. La confusione che ne è naI ta ha reso poco comprensibile il resto della sentenza: Lucio De Lellis quasi non ha | ascoltato le frasi che segnai vano la sua sorte, contagiato I dall'emozione della moglie. ; Molti fra il pubblico hanno i creduto che l'assoluzione fosse stata decisa per tutti e | due; un parente della Guido ha abbracciato il prof. De Lellis, dicendogli: «Ce l'abbiamo fatta! Dimenticheremo le questioni che ci hanno divìso! L'importante è questo risultato, la libertà! »; qualcuno ha portato la notizia del « successo » alla madre di Lucio, che non aveva avuto il cuore di entrare ed era rimasta in attesa nel corridoioLa verità è venuta fuori dopo, quando la sorella minore dell'imputato, Michela, è uscita dall'aula gridando e piangendo e s'è gettata fra le braccia della madre. La disillusione è stata atroce. La signora De Lellis è svenuta. Era passata un'ora dalla lettura della sentenza e tutto il gruppo, come impietrito, non riusciva ad allontanarsi da quell'aula di tribunale dove erano cadute tutte le loro speranze. Gli inservienti li hanno fatti infine sgomberare. Per sei ore la corte ha studiato gli atti del processoriepilogando i fatti che hanno portato gli imputati ingalera. La morte del pensionato Luigi Miliani, zio di Liliana Guido, la sera del 9 gennaio '69. Lo prime indagini andate a vuoto. La pista che, durante un'inchiesta su un traffico di droga, ha portato a sospettare di Lucio De Lellis, figlio di un noto professionista romano, della sua fidanzata Liliana Guido, aspirante attrice e fotomodella, dell'americana Dana Faith Benjamin e del francese Maurice Ploquin, che dividevano uno stesso appartamento in Trastevere. L'istruttoria che ha ritenuto tutti e quattro colpevoli (le donne istigatrici del delitto compiuto a scopo di rapina, gli uomini esecutori del fatto) e li ha rinviati a giudizio. L'arresto, nell'ottobre del '69, quando i due principali imputati si erano già sposati e Liliana era in attesa di un bimbo. Il processo di primo grado, svoltosi a Roma nel '71 e conclusosi con l'assoluzione per la Benjamin (insufficienza di prove) e condanna per De Lellis e Ploquin (latitante) a vent'anni, per la Guido a 14 anni. Le tesi che i coniugi De Lellis hanno ribadito durante il processo d'appello, dichiarandosi innocenti. Per sei ore (tra i ricordi, le speranze, i reciproci incoraggiamenti dei familiari dei due giovani) sono poi venuti fuori i risvolti umani della vicenda. Subito dopo la sentenza i familiari della Guido sono corsi a Rebibbia per aspettare Liliana e portasela via al più presto. Il dolore dei De Lellis li ha toccati, ma la loro gioia è troppo forte. Per la moglie di Lucio è diverso: suo marito, ritenuto responsabile d'aver ucciso lo zio per rapina, rimane in carcere e lei dice di amarlo. Fra le lacrime, Liliana De Lellis ha mormorato: « Farò di tutto per tirarlo fuori. Farò di tutto per essere una buona moglie. E' il padre dì mio figlio e mio figlio lo deve avere vi- cino,)- Liliana Madeo Roma. Liliana Guido e il marito Lucio De Lellis (foto Team)

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