Agente imputato d'abuso di potere

Agente imputato d'abuso di potere I giudici applicano l'amnistia Agente imputato d'abuso di potere Invitò una ragazza in Questura, poi le fece proposte galanti - Incriminato per falsa testimonianza il collega Nel corso del processo celebrato ieri dalla prima sezione del tribunale a un agente della polizia stradale accusato di minaccia di arresto e tentata violenza carnale, un altro agente è stato arrestato in aula per falsa testimonianza. I fatti risalgono alla sera del 10 maggio del '68. Una « Giulia » con gli agenti Giuseppe Chisena, 32 anni, ora trasferito a Catania, e Saverio Giunta, 26 anni, ora alla polizia stradale di Muravera In provincia di Cagliari, sorprese in strada della Pronda di Grugliasco due fidanzati su una 1100. Secondo la denuncia presentata la sera stessa in commissariato dalla ragazza, Grazia Musesti, 19 anni, via San Donato 85, il Chisena, dopo aver chiesto i documenti, minacciò di arrestare lei e il fidanzato, Alberto Lo Russo, 29 anni, via Biella 14. Poi intimò al giovane di tornarsene a casa da solo: « La signorina l'accompagniamo noi ». Grazia Musesti salì sulla « Giulia »: « Poco dopo — ha dichiarato la ragazza — l'auto si fermò in una strada secondarla, Giunta scese a far da "palo". Chisena mi fece delle proposte galanti. Io rifiutai, mi disse che se non avessi accondisceso mi avrebbe portata in questura n. Alle proteste della giovane l'altro rinunciò, Giunta risalì sulla vettura. Grazia Musesti venne lasciata nei pressi di casa. Sul portone incontrò il fidanzato che le chiese come mai gli agenti avessero impiegato tanto tempo per accompagnarla. La ragazza raccontò la vicenda, Alberto Lo Russo la convinse a presentare denuncia in commissariato. In seguito Chisena, interrogato dal giudice, dichiarò che la giovane, sconvolta e impaurita, aveva chiesto di essere accompagnata a casa: « Durante il tragitto scambiammo soltanto le poche parole necessarie a guidarmi in via San Donato ». Ieri mattina, il processo. La deposizione della ragazza è stata imbarazzante: Grazia Musesti, ora sposata con Alberto Lo Russo, si è presentata in aula con 11 figlio, un bimbo di tre anni. Saverio Giunta, chiamato come teste, ha confermato quanto dichiarato a suo tempo da Chisena: è stato arrestato per falsa testimonianza. La sentenza •è giunta nel tardo pomeriggio: Chisena, assistito dall'avvocato Tortonese, è stato riconosciuto colpevole di minaccia con l'aggravante dell'abuso di potere, reato coperto dall'amnistia. In serata il giudice ha concesso a Saverio Giunta la libertà provvisoria. * La corte d'appello ha assolto con formula ampia l'amministratore e gli agenti della Sigle (società che aveva in appalto la riscossione di imposte di consumo in otto Comuni della provincia) accusati di aver truffato complessivamente oltre cento milioni. Sono: Lorenzo Lazzari, 65 anni, via Po 24; Cesare Giordano, 52 anni, di Moncalieri; Cesare Cirio, 57 anni, Beinasco; Angelo Guglielmi, 37 anni, Beinasco; Adriano Giordano, 36 anni, Piossasco; Domenico Marchetti, 66 anni, Trofarello. * Otto delle undici persone che erano state arrestate il 25 novembre durante incidenti avvenuti nelle strade del centro di Torino a conclusione di una serie di cortei organizzati dalle organizzazioni extraparlamentari di sinistra, sono state messe ieri in liberta provvisoria, dopo che era stato deciso il rinvio del processo « per direttissima n nei loro riguardi. Tutti e otto erano accusati di oltraggio e di avere scagliato sassi contro le forze di polizia. Sono rimasti invece in carcere Carmine Fiorillo, di 25 anni, Luciano Durando e Gianluigi Andreetto, entrambi di 19, per i quali l'accusa prevede anche l'aggravante delle lesioni.

Luoghi citati: Beinasco, Cagliari, Catania, Grugliasco, Moncalieri, Piossasco, Torino, Trofarello