Maggiordomo in pensione aveva gioielli per miliardi

Maggiordomo in pensione aveva gioielli per miliardi Misteriosa vicenda a Lecco Maggiordomo in pensione aveva gioielli per miliardi Ha 92 anni - "Sono frutto dei miei risparmi", ha detto - Denunciato per ricettazione ®(Nostro servizio particolare) Lecco, 4 dicembre. i r. s. i Antonio Silicato, 92 anni, maggiordomo in pensione, è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri di Lecco. Con lui è sotto accusa un'altra persona, di cui non è stato fornito il nome. Il Silicato, che dimostra almeno vent'anni meno della sua età, giunse agli inizi del secolo in Lombardia dalla provincia di Messina. Ha lavorato presso le migliori famiglie milanesi (tra le altre, egli dice, i Gallatati Scotti e i Borromeo), poi è andato in pensione: vive, egli ha sempre sostenuto, con 18 mila lire della pensione Inps riservata ai vecchi nullatenenti. Giovedì scorso è stato fermato su un'auto, guidata da ' un altro pensionato, Luigi Radaelli, di 62 anni. Sulla vettura v'era una borsa con una collana di perle purissime, con baguette di brillanti, due monili di rubini, zaffiri, l^bracciali di oro massiccio, tutto per un miliardo e l'orse più. I carabinieri hanno chiesto di chi fosse il piccolo « tesoro ». Silicato ha risposto: «E' mio. 1 preziosi li ho comperati con i ! sdte; tucl'vnQqe laRbMnsrCI | miei risparmi o me li hanno regalati tanti anni or sono, Ma è robettu in confronto all'anello che ho in banca».] li sostituto procuratore, avvertito, ha fatto aprire la cassetta di sicurezza del mag- giordomo-pensionato e ha trovato un gioiello di valore archeologico: 60(1 milioni. S; licato e Radaelli sono stati interrogati in caserma. Il secondo è risultato estraneo alla vicenda dei gioielli, Silicato invece è stato denun ciato per ricettazione. Il pensionato sostiene di essere innocente, ha pero 'fatto il nome di quattro per-I ! sone che gli « avevano venduto i preziosi ». Interrogate, queste sono risultate del ; tutto all'oscuro dei fatti. I carabinieri sospettano che l'uomo faccia parte di un vasto racket della ricettazione organizzato a Lecco.

Persone citate: Antonio Silicato, Borromeo, Luigi Radaelli, Radaelli

Luoghi citati: Lecco, Lombardia, Messina