Sarà affidata all'Ente Regio la gestione del nuovo teatro

Sarà affidata all'Ente Regio la gestione del nuovo teatro Sarà affidata all'Ente Regio la gestione del nuovo teatro Un comitato coordinatore verrà composto da rappresentanti della Regione, della Provincia e del Comune - Il problema discusso in Consiglio comunale II Consiglio comunale ha discusso ieri sera, dopo l'approvazione delle delibere all'ordine del giorno sulla futura gestione del nuovo Teatro Regio. Il dibattito è incominciato a mezzanotte, ccn una breve relazione dell'assessore alla cultura Alessio. Egli ha annunziato che oggi la Giunta approverà la convenzione con l'Ente Teatro Regio, al quale verrà affidata la gestione del nuovo impianto: « Esistono impedimenti giuridici e finanziari per una gestione diretta del Comune. I costi sono troppo elevati, non si può rinunziare ai contributi governativi destinati all'Ente. E' invece necessario da parte nostra un impegno politico. Il Teatro dovrà essere polivalente e svolgere una funzione culturale, non soltanto lirica. In esso dovranno convergere tutte le possibilità e capacità artistiche, lasciando ai Consigli del Regio e dello Stabile piena autonomìa di programmazione. Ma questo dovrà avvenire fin dall'inizio, sfruttando ad esempio i saloni anche per mostre ed esposizioni. A tal fine verrà costituito un Comitato di coordinamento culturale, con i rappresentanti della Regione, della Provincia e del Comune ». Lalli (pei) chiede quali saranno i rappresentanti. Alessio risponde che deciderà la Giunta cspcn(tpcDp21mfnclspCr1tcssneaacon l'Ente Regio: «Però in con siglio d'amministrazione del Regio II sindaco ha già detto che sarà presieduto dal presidente della Re gione. Calieri, con Picchiola per )a Provinciu. Alessio per il Co- Ma I.alli insiste: d'accordo in linea Iai massima per la convenzione j mane (e per lo Stabile). Pìgnocchino vicepresidente del Regio. E quali saranno i rapporti politici tra i partiti che rappresentano la a cittadinanza? ». Il consigliere pei l lsi è soffermato inoltre su alcuni j oparticolari: nel nuovo edificio non j cc'è posto per la scuola di ballo, iné una sala per gli elettricisti j d(gli impianti elettrici sono impor- ! ctantissimi). In compenso erano i opreviste due stalle tuno dei lo- i pcali servirà per gli elettricisti). ! dDeficit del bilancio di gestione: | Pper il biennio 1971-1972 sarà di ' p2 miliardi 385 milioni; nel solo i s1973, si prevedono spese per 2 j cmiliardi 600 milioni. j aPaonni (psi) ricorda che nella! ffase finale della lunga storia del | "Cnuovo Regio « c'è stata ampia convergenza di forze intorno all'allora assessore Montanaro, cui si deve la parte decisiva dell'opera a. Sarebbe giusto che nel Comitato coordinatore figurassero tutte queste forze. Anele Chie11 (pli) chiede la presenza «di tutte le forze culturalmente vive, che hanno contribuito alla ricostruzione ». Novelli (pei) riconosce che rispetto al progetto primitivo ci sono stati « ripensamenti positivi »; però l'impianto base resta rigido e fisso: cerne può essere polivalente? « Possono esserci tuttavia alcuni correttivi, non di struttura, ma di gestione. Il comitato di coordinamento non può escludere a priori le minoranze, il contribu to di forze politiche diverse dal le quali possono venire utili suggerimenti attraverso un incontroscontro ». Berardi (de) sollecita la presenza non soltanto di forze politiche, ma anche delle « reati forze culturali cittadine ». Alessio replica: u Oggi il teatro non è più lirico monovalente: lo era la struttura di partenza, non quella di arrivo, grazie anche all'ìng. Montanaro. E perchè la po- ] F livalenza non sia soltanto formale, occorre il comitato coordinatore, che promuoverà anche tutte le iniziative al di fuori del Regio e dello Stabile ». Il sindaco si dichiara d'accordo. In conclusione, oggi la Giunta esaminerà la proposta di un esecutivo composto dai rappresentanti della Regione, Provincia e Comune, più il vicepresidente del Regio; quest'organo sarà affiancato da un comitato consultivo, con i rappresentanti anche della minoranza e delle forze culturali. Le singole dellbe " verranno discusse e votate dal Consiglio comunale. 4

Persone citate: Berardi, Calieri, Lalli