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Le proposte dei partiti per il Sud A Cagliari Le proposte dei partiti per il Sud (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 2 dicembre. (m. g.l A Cagliari sono proseguiti oggi i lavori della Conferenza nazionale del Mezzogiorno. Ha parlato l'on. Donat-Cattin, leader della corrente de « Forze nuove », che ha detto, fra l'altro: « Il sistema economico italiano è ad un bivio. La scelta è obbligata. La destra non deve più imporre la supremazia del profitto e la sinistra deve assolutamente ottenere il raggiungimento di obiettivi sociali. La crisi che colpisce il sistema economico italiano può superarsi solo con una saggia programmazione d'investimenti; altrimenti, il riflusso di mano d'opera disoccupata che comincia ad aversi dal Nord si sommerà al ristagno dei posti di lavoro al Sud ». « Se a tutto ciò, ha continuato Donat-Cattin, si aggiunge il rallentamento delle nostre esportazioni, è facile prevedere che, per il diminuito potere d'acquisto, non si sarà in grado di assorbire, a compensazione, la differenza di produzione ». Donat-Cattin ha concluso sollecitando interventi pubblici sempre più massicci. Il capogruppo socialista della Regione Basilicata, D'Andrea, ha raccomandato che « si cerchino strette intese fra sindacati e Regioni per impedire che le decisioni economiche prese al centro aggravino l'equilibrio fra Nord e Sud. Bisogna respingere, ha concluso, ogni inutile intervento settoriale non organico, giacché i problemi economici del Sud hanno le loro soluzioni in larghe intese interregionali ». Il senatore Chìaramonte, della direzione nazionale del pei, ha detto che « bisogna combattere ogni politica che il governo decida con o senza l'assenso delle Regioni meridionali. La minaccia continua di svalutazione della lira può essere sventata solo ri prendendo la politica delle riforme, bloccata dall'attuale governo nell'erroneo convincimento che il suo costo incrementi l'inflazione.