Nebiolo: "Lo sport nella scuola un'attività vitale per l'atletica,,

Nebiolo: "Lo sport nella scuola un'attività vitale per l'atletica,, Un piano-allarme al Congresso nazionale di Palermo Nebiolo: "Lo sport nella scuola un'attività vitale per l'atletica,, Il presidente della Fidai, che verrà riconfermato nelle elezioni di domenica, sottolinea l'importanza del problema - Appello al governo - Progressi di praticanti e di popolarità - Coppa Europa, Universiadi e Italia-Usa grandi appuntamenti del 1973 per gli atleti azzurri La Fidai, seconda federazione sportiva italiana (2420 società affiliate, tra le 6 mila abbondanti del calcio e le 2252 del ciclismo), si riunisce sabato e domenica a Palermo per il congresso quadriennale. Saranno presenti duecento delegati, sono in programma l'elezione del presidente e del consiglio direttivo, allargato da dodici a quattordici elementi. Due giorni intensi, la Federazione di atletica sta vivendo anni di pieno sviluppo ed i suoi dirigenti cercano di trovare, attraverso l'apporto di idee dei rappresentanti di ogni regione, la strada migliore per ulteriori progressi. Chi si limita a giudicare i risultati delle Olimpiadi, a «pesare» le medaglie, non è al corrente del lavoro di base che la Fidai sta conducendo, come è dimostrato dal numero dei praticanti, quasi raddoppiato negli ultimi dodici mesi. Primo Nebiolo, il capace dirigente torinese che ricopre anche la carica di presidente della Federazione internazionale sports universitari, si presenta al congresso senza problemi. Il lavoro svolto negli ultimi due anni è sufficiente per non far porre in discussione la sua rielezione alla presidenza. Ci sarà battaglia per il gruppo dei consiglieri: la Fidai ha raggiunto una notevole importanza nell'ambito nazionale, sono in molti a premere per entrare nel gruppo direttivo. Accusato a torto di badare soprattutto all'atletica spettacolo, il dottor Nebiolo prosegue con coerenza lungo la strada fissata nel programma della sua prima elezione: da una parte la ricerca di una sempre maggiore popolarità per l'atletica, dall'altra — sollecitato proprio dal crescente favore popolare provocato da campioni quali Fiasconaro e Mennea, Arese, Del Buono, Dionisi e Paola Pigni — allargamento della base dei praticanti. A proposito del secondo punto, importante più del primo per i riflessi futuri che può avere, la Fidai presenterà in congresso un «cartello di idee» che porrà l'accento sulla situazione dello sport dei giovani nel nostro Paese. «Per l'atletica, e non solo per essa — dice Nebiolo, anticipando in parte il contenuto del "cartello" —, è di importanza vitale che si dia corso ad una immediata programmazione di una valida attività sportiva scolastica. Senza il serbatoio dei giovanissimi, l'atletica va incontro ad un periodo di stasi, non dico verso la sua fine, ma quasi. E' un problema grosso, che noi vogliamo porre all'attenzione del presidente del Consiglio onorevole Andreotti e del ministro Scalfaro; e non si tratta solo di favorire l'atletica leggera, ma di andare incontro ad una esi- ggesngau genza sentita da tutte le famiglie italiane». «Occorre iniziare sin dalle elementari — sostiene il presidente della Fidai —, continuare nelle medie con programmi specifici, e consentire anche il proseguimento di una valida attività a livello universitario. Non occorrono stanziamenti enormi, il primo passo dev'essere diretto però verso una regolarizzazione in tutti i sensi dei professori di educazione fisica che seguono l'attività sportiva dei loro allievi. Attualmente ogni insegnante "titolare" di un gruppo sportivo studentesco riceve sulle seimilacinquecento lire al mese, una cifra irrisoria di fronte all'impegno richiesto per una seria attività sportiva a fianco dei ragazzi». Sul problema degli impiantì, Nebiolo precisa: «Almeno il settanta per cento delle province è già dotata di un campo-scuola. Occorre lavorare affinché il ministero competente cerchi di colmarne le lacune esistenti. Ma i campiscuola non basta costruirli, occorre gestirli con una certa intelligenza, lasciandoli aperti dal mattino alla sera a tutti gli studenti, anche sino a notte d'estate, se c'è Un impianto ] di illuminazione artificiale. E' | necessario abolire la ridicola | ru | disposizione per cui spesso ragazzi e ragazze non possono usufruire contemporaneamente delle attrezzature. Cose da Medioevo. Per ultimo la Fidai stessa ha il problema dei tecnici; il ministero della Pubblica Istruzione dovrebbe venirci incontro, concedendo la maggiore libertà possibile agli insegnanti che sono pure istruttori». Per una Federazione accusata di badare solo allo spettacolo dei campioni, si tratta di una presa di posizione significativa. La Fidai mette a disposizione tutta la sua esperienza, ma è costretta a sollecitare l'intervento a livello statale, non può certo risolve re da sola la situazione dello sport scolastico. Nel congresso, Nebiolo riassumerà anche i risultati salienti delle ultime stagioni. ì records, i miglioramenti degli impianti, il magnifico risultato raggiunto a Firenze dove l'atletica ha riconquistato la pista che il Comune aveva usato per allargare le gradinate, ovviamente pro-football, ottenendo in più la copertura in tartan. Si guarderà anche al '73, ovviamente. Coppa Europa, match Italia-Usa, Universiade di Mosca saranno i tre grandi obiettivi dell'atletica azzurra. Bruno Perucca Atletica: oltre mezzo milione di praticanti Ann! Numero Soc. di Atleti Settore Totale societa propag. tesserati giovanile praticanti 1968 918 — 37.971 — — 1969 1003 560 52.852 164.918 217.770 1970 1077 669 58.745 189.545 248.290 1971 1195 975 73.902 223.851 297.753 1972 1320 1100 81.200 431.491 512.691 Primo Nebiolo

Luoghi citati: Europa, Firenze, Mosca, Palermo, Universiadi