Muovo colpo al Torino Pulici si è infortunato

Muovo colpo al Torino Pulici si è infortunato Ieri nelP"amichevole,, di Forlimpopoli Muovo colpo al Torino Pulici si è infortunato Ha riportato una distorsione alla caviglia da Bui apparso in ripresa - Festeggiati i Forse assente a Bologna - E' stato sostituito granata ed il "ragazzo di casa" Zecchini (Dal nostro inviato speciale) Forlimpopoli, 30 novembre. Altri guai per il Torino. Anche Palici è andato k.o.: in uno scontro con Castellini, che difendeva la porta del Forlimpopoli, è inciampato rotolando a terra. Si è rialzato zoppicante, hanno dovuto sorreggerlo e portarlo fuori del campo. La diagnosi parla di sospetta distorsione della caviglia destra. Anche l'attaccante pertanto viene ad allungare la «lista degli incerti». In questo momento, stando alle prime impressioni, la sua presenza a Bologna sembra da escludere, comunque non è da scartare la possibilità di un pronto recupero, anche perché non si è verificato il temuto versamento. Essendo rimasto senza uomini, è stato giocoforza per Giagnoni sostituire Pulici con Bui, che ai bordi del campo si allenava svolgendo esercizi atletici. Per fortuna, almeno da questo lato, la prestazione dell'attaccante è stata confortevole, tanto è vero che Gianni ha tenuto fino in fondo, segnando anche l'ultimo gol messo a segno dai granata contro i volenterosi ed aggressivi dilettanti del Forlimpopoli (le altre reti, tutte nella ripresa, portano le firme di Pulici e Fossati). L'ennesimo colpo della sorte non ha scosso Giagnoni, ormai collaudato da tante avversità: «Vedremo sabato come reagisce la caviglia del ragazzo — ha detto il trainer — poi decideremo. Io sono convinto che potrà farcela. In ogni caso ci arrangeremo». Peccato, perché l'amichevole di Forlimpopoli, capitata per altro in una giornata freddissima, sotto una pioggia implacabile, sembrava dover mantenere le sue promesse. La partita era vivace, il pubblico si divertiva alle prodezze dei ragazzi di casa, anche se mancavano i gol che i granata avrebbero dovuto segnare a ripetizione. Il campo pesante, al limite della praticabilità, favoriva però più i forlimpopolesi che non i torinesi, schierati inizialmente senza i tre militari, giunti soltanto verso la fine del primo tempo. Ferrini pertanto giocava da libero. Masiello era l'ipotetico stopper. Novellino l'uomo di raccordo e Maddè il vice-Sala. Proprio da questi ultimi elementi nascevano le cose più interessanti, limitandosi gli altri a cercare l'intesa ed a frenare le velleità dei ragazzi guidati dalla panchina da Zecchini padre. L'arrivo del pullman dei granata nel centro della cittadina, davanti all'imponente castello sforzesco, aveva destato sensazione: «Guarda un po', hanno la pelliccia!» ha commentato stupita una si gnora in bicicletta, notando Agroppi, Ferrini e Fossati con i loro preziosi indumenti. Il sindaco Bertaccini, con tanto di fascia tricolore, ha accolto la comitiva in Comune. «Brindo alle fortune del Torino — ha detto il sindaco Non posso dire: a Bologna vincano i granata, perché qui accanto a me c'è molta gente che tifa per i rossoblu. Vinca il migliore. Siamo onorati di avere con noi una delle squadre più illustri del calcio italiano». Il sindaco ha continuato ricordando che fra i tanti figli illustri dì Forlimpopoli, gli Artusi ed i Passatore del passato, Luciano Zecchini è quello che onora il presente. Il festeggiato però non c'e: ra. Proprio mercoledì sera, al momento della partenza, è stato bloccato in caserma a Roma assieme a Mozzini ed a Rampanti. Nello stesso momento, all'aeroporto di Bologna, un centinaio di suoi concittadini lo stavano aspettando con tanto di cartelloni e bandiere. Sono rimasti per due ore ad attendere, poi, dall'aereo proveniente da Roma, sono scesi un paio do passeggeri, ma fra loro Zecchini non c'era. Un amico di famiglia era partito in auto per Roma questa mattina, l'aveva prelevato arrivando così a Forlimpopoli in tempo per permettere a Zecchini, Rampanti e Mozzini di giocare la ripresa, con soddisfazione delle tremila persone che sugli spalti erano venute per ammirare il Torino, ma anche il loro concittadino. Giorgio Gandolfi Torino: Castellini (dal 45' Sattolo); Lombardo (Masiello), Fossati: Ferrini (Zecchini), Masiello (Mozzini), Agroppi (Maddè); Novellino (Rampanti), Crivelli, Toschi, Maddè (Novellino), Pulici (dal 62' Bui). Forlimpopoli: Casadeì II (Castellini dal 46'); Oratesi, Zagnolì, Lugaresi (Grandini), Balestrieri (Casadei I), Casadei I; Quadrelli, Ravaglia, Paganelli, Gorini (Degli Esposti). Turroni (Buttini). Arbitro: Borghesi. Reti: 48' Pulici, 55' Fossati, 88' Bui.