Imbarcazioni per tutte le tasche di Paolo Bertoldi

Imbarcazioni per tutte le tasche Centinaia di modelli, dalla barchetta allo "yacht Imbarcazioni per tutte le tasche Lo scafo più piccolo e meno caro del Salone è lungo 2,10 metri, costa 85.000 lire - Per circa un milione sono offerte barche già adatte a piccole crociere - Anche Pininfarina ha "carrozzato" un elegante cabinato - Una Casa costruttrice diminuisce i prezzi - Molte le novità (Dal nostro inviato speciale) Genova. 30 novembre. Si comincia con 85 mila lire. La barca più piccola e meno cara del Salone di Geno"' è un 2,10 in plastica che riproduce in miniatura le caratte ristiche linee di un gozzo. Vi sono due ordini di remi: è adatta ai bimbi ma ci si di vertono anche i grandi. Un | j | j , i à è a o a e à rere0 a, iio prototipo e stato comprato anche dal presentatore della Rai-TV Febo Conti. All'altra estremità della scala nautica stanno i super mot or yacht galleggianti. tà3dma conereladcastinytoautentiche ville ; pL'ammiraglia e i ncostruita in acciaio, un 25 me tri della Benetti; in legno, il più grande é l'uAdmiral 21» nei Cantieri Lavagna; in vetroresina il « Tarquin » di 19 metri. La gente comune ammira e passa a considerare gli scafi compresi tra i due metri e mezzo ed i sette, quelli delle vacanze per tutti. Nel settore, si registra a Genova una simpatica e inattesa novità. Una 1 Casa abbassa i prezzi. «I Cantieri Cisa di Carbonia — dice il signor Bianchi, direttore della produzione — I hanno dato nuove quotazioni ! alla serie Costa Smeralda. Il \ , gozzo cabinato, un piccolo Motor Sailer da 6.20. è passato da 2.150.000 lire a 1.800.000. ! , Lo stesso tipo aperto, vendu- ' to in precedenza a 1.375.000 li-. 1 re, è ora disponibile per 1 milione 200 mila lire». Sono ancora cifre notevoli. Per fortuna, gli stessi Cantie: ri presentano imbarcazioni accessibili a molti: il 3,30 Cabirol Open Boat con motorizzazione fino a 12 HP, scende . da 190 mila a 151) mila lire; il ' «Marling» scende da 285 mila a 230 mila lire. Il balzo in avanti della nautica italiana dovrebbe comunque riguardare più le unità prodotte che non i costi al consumatore. La tendenza gej neraie, almeno a quanto si ! riesce a sapere a poche ore | dall'apertura ufficiale, sta nel contenere ì listini. Al di sotto del mezzo milione, si possono trovare molti tipi interessanti. Lo «Scandy Craft» inaffon dabile, in vetroresina, costa 438 mila lire. La Cranchi e la Sessa già avevano fatto ammirare le nuove pilotine tenute al di sotto dei 5 metri (niente immatricolazione ed altre grane del genere) e sorprendentemente abitabili. Il 4,95 della Casa di Piante mmlisLdmsda- e ; do non arriva alle 800 mila u. e ; re motore a parte mentre il a. 499 della Sessa parte da i mi iei e¬ ne. ai i li a i i ci a. lione 200 mila lire. Sono adat ti alla navigazione su scala ridotta, il che non significa che vadano limitati a brevi distanze. Per chi abbia spirito di viaggiatore, offrono anche crociere consistenti. Vi sono anche barche ancor più popolari; i Rio 305 a vela e 310 e 410 a motore; l'Onda Minidella Zamboni, un 3,70 da 148 mila lire, e l'Ormeggiatoreun gozzo solido e pratico del la Bianchi Cecchi. La CigalaBertinetti espone come novi- tà, a 540 mila lire, il «Kauri I 3,60». I Nel campo delle barche me- die, il discorso torna nuova- ! mente alla Rio, che presenta j a Genova il primo cabinato costruito interamente in ABS i pnel mondo. Costa 850 mila li-1 re nella versione aperta. Avvi- ! landò 7 bulloni e aggiungen- ! do altre 150 mila lire, si appli-i ca un tettuccio con ampi fine- stroni, che trasforma la barca in un minuscolo ed elegante yacht. Lo stesso criterio è stato adottato dalla Fiart di Na poi^ cne aggiunge appunto nlard top al suo 7,60 trasfor- mandolo in un Day Cruiser molto veloce. Prezzo, 10 mi- : lioni. ì Questa cifra apre il discorso sui mezzi più impegnativi. La Cigala Bertinetti, seguendo una tendenza ormai largamente diffusa, ha dotato il suo «Narvalo 25 E» di motore ; diesel. La barca resta confor- tevole ed elegante, ma di mi nor costo per l'uso pratico, Al salone di Genova è pure approdato oggi il noto carrozziere Pininfarina. La casa torinese ha curato gli interni e i particolari del «Cigarette 37», trasformando un undici metri da corsa (Offshore) in un eiegantissimo semicabinato con due posti letto, bagno separa to, vetri che si innalzano a co- mando elettrico, sedili speciali per il pilota. Impossibile un elenco di tutte le novità e dei mezzi più interessanti esposti a Genova. Basti dire che il catalogo del salone occupa cinquanta pagi ne soltanto per annunciare le varie barche e i tipi. hcspccsM3pqtmtdcdqMtare finalmente una certa attenzione riservata ai cabinati di misura media: Alpa 7,40 da quattro milioni, Puma 23, Danno, Poker e il 7,5 Réve de Mer. Speciali attenzioni si bSfmNel campo velico si può no-1 dS hanno però per le derive, di cui il salone presenta una rassegna molto nutrita con ampie possibilità di scelta. Per chi punta alle regate, vi è il catamarano, promosso a classe olimpica, il Tornado della Multimare, lungo 6,10 largo 3,04 che pesa 160 chili. La superficie velica è di 21,83 metri quadrati tra randa e fiocco. Altro protagonista delle future Olimpiadi è il 470, insieme con il Tempest diventato troppo costoso (si superano i due milioni) e col Flying Dutchman. Numerosa poi la serie di derive da campeggio tra le quali possiamo segnalare il Meteor Sport, una modifica bina a prua, e il Commando. Sono le barche con cui si af-frontano le prime uscite inmare e le brevi crociere.Paolo Bertoldi del celebre disegno di Van de Stadt. con una minuscola ca-

Luoghi citati: Carbonia, Genova, Rio