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Ancora rialzi per le azioni L'indice è salito del 2,79fr (da 61,02 a 62,66) Ancora rialzi per le azioni Le quotazioni trascinate dall'impennata delle Immobiliari Roma che hanno chiuso a 850 lire contro 735 di mercoledì - Scambi intensi (Nostro servizio particolare) Milano, 23 novembre. Nuova riunione-fiume e ulteriore balzo in avanti delle quotazioni. Il rialzo sta assumendo grandi proporzioni e attira schiere sempre più vaste di compratori. La qualità e le intenzioni di questi sono facili a identificarsi. Esiste in Italia un'eporme liquidità a vista presso le banche che può essere immediatamente spostata verso un impiego o un altro. Inoltre vi sono decine di migliaia di miliardi di titoli a reddito (isso che possono essere tramutati in brevissimo tempo in denaro contante. E' stato sufficiente far salire spettacolarmente le quotazioni di alcuni valori azionari — Immobiliare Roma in testa — per provoca. re l'afflusso di una parte di questi capitali disponibili ver so la Borsa. Gli investitori, per il mo mento, pensano di profittare dell'occasione per trarre qual che buon guadagno differen ziale e ciò spiega il rialzo vertiginoso di titoli che hanno scarsa consistenza patrimoniale o nessuna probabilità di una gestione positiva. Si compra alla cieca, sulla scia di « informazioni » che non sono che fumosi paraventi per dissolvere qualsiasi ragionamento razionale. Si è cosi creato un tipico mercato ; di marca inflazionistica. Vi j sono anche alcune iniziative idi certi gruppi finanziari che jstanno andando felicemente ,in porto. Per renderle possi-1bili è stato necessario opera- re grandi e concentrati acqui- sti di determinati valori, spo-stando voluminosamente lequotazioni. Solo il futuro dirà se si trattava di operazioni ragionevoli o solo di abili e fortunate manipolazioni di qualche « stregone ». A dare il via al rialzo di oggi è stata ancora una volta la Immobiliare Roma. Un mare di scambi su questo titolo (6.900.000) e il forte progresso della quotazione (da 735 a S50) hanno suscitato voci di imminenti importanti novità. Tutta la quota si è messa in movimento c il lavoro si è fatto frenetico. Le chiusure si sono protratte sino alle 15. L'indice ha toceato un nuovo massimo passando da 61,02 a 62,66 ( 4-2,7"' ). Scambi da primato: sono state trattate 15.603.800 azioni per un valore di 22,4 miliardi. Oltre ai 6.900.000 di Imm. Roma, pari a circa il 45"ii del totale, sono da segnalare 1.250.000 Montedison, 290.000 Snia Viscosa, 383.000 Fiat, 1.048.000 Rinascente, 49.000 Lepetit, 47.300 Compagnia Milano, 660.000 Montedison Fibre, 434.000 Pacchet-1 ti, 65.000 Centrale, 63.000 i Saffa. Fra i valori che più han- no progredito figurano Ce mentir, Eridania, Fiat, Habi tat. Imm. Roma, Incendio, italsider. Lepetit, Linificio, Comp. Milano, Montedison Fi Dré, Olivetti, Pirelli e C Ri sanamento, Romana Zucch. Sacie| Tecnomasio, Westing house, Debole, per contro, il comparto del reddito fisso. Nonostante la modestia degli affari per lo sciopero dei bancari, i realizzi hanno nettamente prevalso e la Banca d'Italia ha dovuto aumentare suoi interventi arginatori. Renato Cantoni