Cessata la caccia nel fiordo al misterioso sommergibile

Cessata la caccia nel fiordo al misterioso sommergibile Allarme (e mobilitazione navale) in Norvegia Cessata la caccia nel fiordo al misterioso sommergibile Vasta operazione di ricerca con "sonar", bombe di profondità, elicotteri anti-som In serata, un comunicato militare: non è un sottomarino, ma un "oggetto scuro" (Nostro servizio particolare) | Oslo, 23 novembre. La presenza di un misterioso « oggetto scuro » nelle profondità di un fiordo norvegese ha provocato oggi la mobilitazione di numerose unità navali, il blocco all'entrata della profonda insenatura, una serrata ricerca col « sonar », l'arrivo di elicotteri anti-som della marina britannica, il lancio di alcune bombe di profondità. Si pensava che l'« oggetto scuro » fosse un sommergibile, si sospettava che la nave fosse di un paese dell'Est, magari dell'Unione Sovietica, e addirittura si temeva la presenza di un sottomarino nucleare. In serata, uno sdrammatizzante comunicato, del comando militare norvegese: il sommergibile non è un sommergibile, ma semplicemente un « oggetto scuro ». La cosa s'era iniziata alcune notti orsono, quando certi pescatori raccontarono d'ave- re visto, in una zona disabitata del fiordo di Sogne, un grande battello emergere dagli abissi ed accostare a terra, a luci spente. Poco dopo, il rumore di un'automobile che si allontanava, il battello che riprendeva il largo e s'immergeva nelle fredde acque dei fiordo. Scattava poche ore dopo l'allarme e s'iniziavano le sistematiche ricerche della marina norvegese. Si parlava di un secco ordine dell'ammiragliato: affondare il battello misterioso o costringerlo ad emergere e a farsi riconoscere. Da una base britannica, dall'altra parte del Mare del Nord, arrivavano due elicotteri attrezzati per la caccia ai sommergibili. Alcune unità norvegesi «chiudevano» la stretta imboccatura del fiordo, che è lungo centosettanta chilometri e ricchissimo di golfi ed insenature; altre pattugliavano il braccio di mare, lanciando bombe di profondità e affidando la ri cerca agli echi del sonar. Il giblcltpcodcvenirne fuori. Si faceva avan-1 nsommergibile misterioso è in trappola, dicevano a Oslo gli esperti navali: il fiordo è chiuso come una bottiglia tappata. Intanto qualche preoccupazione andava facendosi strada: se si tratta di un sottomarino nucleare, si diceva, forse sarebbe meglio non insistere con le bombe di profondità, chissà che disastro potrebbe ti, almeno nei discorsi della gente, una nuova strategia: prendere il sommergibile per fame, assediarlo negli abissi fino a costringerlo ad un'eroica morte di massa o ad una riemersione con la bandiera bianca issata sulla torretta. Mentre la caccia continua| va, si ricordavano i bellicosi | precedenti del fiordo di Soj gne: è qui che, nei primi anni ! della seconda guerra mondiale, se ne stava rintanata la Bismarck, la poderosa corazzata orgoglio della marina nazista. Fu di qui che la nave tentò, il 21 maggio 1941, la disperata sortita verso le immensità oceaniche, sicure ma ormai irraggiungibili. r. s. *- | | | j ! | |

Persone citate: Bismarck

Luoghi citati: Norvegia, Oslo, Unione Sovietica