Merzagora: occorre svalutare la lira

Merzagora: occorre svalutare la lira Merzagora: occorre svalutare la lira Lettera a "L'Espresso" e polemica risposta dell'"Avanti!" (Dalla redazione romana) Roma. 22 novembre. Sul « problema della lira » V Espresso ha pubblicato quindici giorni fa un articolo di « Bancor », pseudonimo che — secondo quanto dichiarò lo stesso ministro del Tesoro un anno fa, Ferrari-Aggradi — non copre il governatore della Banca d'Italia, Carli. A Bancor risponde il senatore Cesare Merzagora, con una lettera che il settimanale pubblica nel numero che esce domani. L'ex presidente del Senato, attuale presidente delle « Assicurazioni Generali », afferma, tra l'altro: « La svalutazione è un concordato che uno Stato, in posizione fallimentare, deve fare onestamente con i suoi creditori, per riparare ai propri errori, non soltanto politici, che trovano responsabilità anche in altri centri di potere del nostro Paese». Merzagora riconosce che la lira « dal punto di vista tecnico, è certamente saldissima e difendibile, oggi », ma aggiunge che « peggiorando la situazione, in pochi mesi possono liquefarsi centinaia di miliardi di coperture in divisa ». Conclude che « una svalutazione presenta enormi difficoltà, ma che il problema prima o poi, va affrontato, meglio prima che poi, proprio a freddo e nelle miglio ri condizioni valutarie ». L'Avanti! di domani, pur premettendo che le considerazioni con le quali Merzagora cerca di avvalorare la sua tesi « non meritano commento » replica affermando che « la gravità della proposta obbliga, malgrado tutto, a svolge re almeno due considerazioni ». Riassumendole, suonano così: Merzagora non ha mai provato a vivere con i minimi Inps, quindi.gli sfuggono le conseguenze di una svalutazione su quanti vivono di reddito fisso; a Merzagora, invece, non sfuggono le prospettive degli « utili enormi » che i grandi gruppi finanziari «hanno sempre ricavato dalle svalutazioni facili e palesi ».

Persone citate: Carli, Cesare Merzagora, Merzagora

Luoghi citati: Roma