Oggi le ferrovie inglesi paralizzate da sciopero di Mario Ciriello

Oggi le ferrovie inglesi paralizzate da sciopero In agitazione 29.000 macchinisti Oggi le ferrovie inglesi paralizzate da sciopero Debole speranza d'un compromesso all'ultima ora (Dal nostro corrispondente) Londra, 22 novembre. Per 24 ore, a partire da mezzanotte cioè per l'intera giornata di domani, l'Inghilterra sarà senza treni. A scioperare sono i 29.000 macchinisti dell'Asie!", sigla della « Associated Society of Locomotive Engineers and Firemen ». Vi è ancora la speranza di un compromesso all'ultimo istante, ma è esilissima: nessuna intesa è stata raggiunta nei lunghi negoziati fra l'Aslef e la direzione delle ferrovie. Scotland Yard ha preso misure per facilitare il maggior movimento dei veicoli nella capitale ed ha abolito tutte le restrizioni sul parcheggio in vari quartieri. Alcuni traghetti sulla Manica saranno sospesi, ma non si sa ancora quali. E' una disputa complessa che ha portato a questo sciopero. La controversia è di vecchia data, ha circa due anni di vita, e la sua repentina escalation in questi ultimi giorni ha colto di sorpresa gli stessi dirigenti delle ferrovie. I macchinisti insistevano da tempo affinché le loro retribuzioni venissero non soltanto « ristrutturate » ma anche migliorate tenendo conto del maggiore sforzo fisico e mentale imposto dalle più alte velocità. Chiedevano altresì la presenza di due uomini anche sui nuovi potenti locomotori, sia per motivi di sicurezza sia per motivi sindacali. Erano punti sui quali si sarebbe forse trovato un accordo, ma d'improvviso, la settimana scorsa, un « incidente » ha infiammato l'atmosfera. I tecnici delle ferrovie volevano spostare il cosiddetto Apt — Avanced Pas senger Train — prototipo del « supertreno » britannico del futuro, azionato da turbine a gas. (E' un futuro molto pros¬ simo, perché l'Apt, se tutto andrà bene, potrebbe entrare in servizio su alcune linee il prossimo anno. Farà fino a 150 miglie orarie). I macchinisti si rifiutarono di muovere il treno e il loro posto fu preso da due ispettori delle ferrovie. Fu la scintilla. Da allora il negoziato fra le due parti si è trasformato in contesa. La direzione delle ferrovie ha chiesto scusa per l'episodio, accaduto a Derby, ma non è servito a nulla. Questa disputa — come si vede — non riflette che in parte le tensioni create dal blocco dei salari. Mario Ciriello

Luoghi citati: Inghilterra, Londra