Il computer per la dieta

Il computer per la dieta A BOLOGNA Il computer per la dieta L'elaboratore elettronico potrà suggerire l'alimentazione più adatta - Prezzo della diagnosi 150 lire (Dal nostro corrispondente) Bologna, 22 novembre. (g. n.) La dieta, problema di stringente attualità, ha trovato a Bologna la sua consacrazione non solo scientifica, ma tecnologica. Proprio in questi giorni al centro di calcolo interuniversitario, dotato del più potente calcolatore elettronico esistente in Italia, il direttore del centro, professor Giuseppe Mannino, e lo studioso di problemi dell'alimentazione, dottor Massimo Cocchi, hanno messo a punto un programma di calcolo che consente al computer di fornire, in mezzo secondo, la dieta adatta per ogni singolo individuo. In pratica si tratta di immettere nella macchina i dati del «paziente» (per le analisi necessarie ci vogliono però quattro ore di ambulatorio) e il computer, in uno spazio brevissimo, oltre che con un costo modesto (non dovrebbe superare le 150 lire per dieta) fornisce la risposta in termini alimentari. Non più formule per categorie quindi come le note «dieta del fantino», «dieta dell'hostess» ecc.. ma «ad personam». Un risultato che occuperebbe in calcoli un dietologo per alcune ore. Il programma di calcolo impostato al centro interuniversitario sarà utile alle comunità in genere e, soprattutto, agli ospedali i quali potranno collegarsi, anche se situati a grandi distanze, mediante un «terminale», con il centro bolognese per avere, dopo aver fornito i dati necessari, tutte le diete dei singoli pazienti di cui hanno bisogno. I due studiosi hanno precisato che la «dietologia del computer» permette: «La riduzione degli eccessi di peso entro i giusti limiti fisiologici; la prevenzione di quegli stati patologici legati all'alimentazione che portano all'arteriosclerosi (diabete, ipercolesterolemia, iperuricemìa ecc.). A livello terapeutico poi. oltre alla cura delle malattie indicate, è possibile il trattamento delle varie forme di calcolosi e della obesità in ortopedia e in gravidanza».

Persone citate: Giuseppe Mannino, Massimo Cocchi

Luoghi citati: Bologna, Italia