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In Sardegna il bestiame in pericolo |Da due n^Jìon piove In Sardegna il bestiame in pericolo e l (Dalla redazione romana) Roma, 20 novembre. La Regione Sardegna chiederà alle Ferrovie dello Stato di trasportare, nei traghetti tra Civitavecchia e Golfo Aranci, mangimi per gli allevamenti ovini e bovini, con precedenza assoluta su tutte le altre merci. Il rifornimento è urgente: sull'isola non piove da oltre due mesi. La siccità ha impedito il riformarsi di pascoli freschi e nelle greggi di pecore si e già avuto qualche caso di mortalità dei capi più deboli. Gli allevatori, nell'impossibilità di nutrire gli animali con il pascolo naturale, hanno esaurito le scorte di mangime per l'inverno. L'assessorato regionale all'Agricoltura è preoccupato per quello che potrà accadere nelle prossime settimane, se la siccità non dovesse smettere. Una convenzione con l'azienda ferroviaria consente alla Regione di stabilire l'ordine di priorità delle merci da trasportare a prezzo « politico » sulla base delle esigenze dell'isola, e anche di modificarlo per sopravvenute difficoltà di approvvigionamento in alcuni settori. La richiesta di dare la precedenza ai mangimi per gli animali era già stata fatta due volte, in circostanze analoghe, nel '68 e nel '71. La Sardegna acquista ogni anno, per il fabbisogno invernale, un milione e mezzo di quintali di mangimi dal continente. Quest'anno dovrà « importarne » il doppio. Sull'isola la pastorizia costituisce ancora una cospicua attività economica. Gli allevamenti zootecnici si compongono, nel loro complesso, di 2 milioni 800 mila pecore, 300 mila capre e 400 mila bovini. Tutti gli ovini vengono allevati in transumanza, mentre i bovini crescono allo stato brado, per il 75 per cento. Roma, 20 novembre — Una bomba a mano ò stata trovata in un cantiere, in via Scarpetta L'ordigno, del tipo « Srcm », è stato rimosso dagli artificieri. Essi ritengono che si tratti di un residuato dell'ultima guerra.